Incontro Formativo (si parlerà di Chiesa ed organismi di partecipazione) ed Operativo (insieme si cercheranno le linee pastorali diocesane per il prossimo anno).

Alla presenza del Vescovo, Mons. Testore, dopo che 

  • Eugenia Travo (di Rossiglione, del movimento dei focolarini, referente diocesana del Sinodo) farà un aggiornamento sul Sinodo Diocesano e Nazionale
  • don Mirco Crivellari (parroco di Cairo) farà un’introduzione al senso e ruolo degli organismi di partecipazione nella Chiesa
  • i giovani che hanno partecipato alla GMG regaleranno uno sguardo sulla Chiesa Universale
  • il Vescovo, mons. Luigi Testore, darà il senso di cosa vuol dire avere un Piano Pastorale annuale e come nasce una lettera pastorale

gli intervenuti saranno chiamati alla Conversazione nello Spirito per ascoltarsi reciprocamente e aiutarsi ad intuire i suggerimenti che lo Spirito Santo proporrà nel sensu fidei del Popolo di Dio per il prossimo anno pastorale.

L’incontro sarà moderato da Flavio Gotta (già presidente diocesano dell’AC e attuale segretario del CPD). Al termine i sussurri dello Spirito  raccolti dall’ascolto del Popolo di Dio verranno offerti al Vescovo e al Presbiterio che ne terranno conto per elaborare il Piano Pastorale 2023-24 e redigere la Lettera Pastorale.

Per iscriversi compilare il modulo https://forms.gle/T71AbpMs2LPDEkdJ7 o scrivere agli Uffici Pastorali ufficipastorali@diocesidiacqui.it

 

Articoli su l’Ancora

 

Link al sito della Diocesi di Acqui

 

Da sempre l’Azione Cattolica ha tra i suoi percorsi formativi la lettura della Bibbia, le settimane bibliche, la conoscenza delle Scritture quale sorgente per entrare sempre più in relazione con il Signore, forza generatrice di tutti gli altri impegni (educativo, sociale, ecclesiale, politico…).

Non è nuova la convinzione che la Parola sappia parlare a tutti e non debba essere solo oggetto di studio, non è una scienza ma, appunto, parola che genera una relazione speciale con il Signore della Vita. Sono ovviamente necessari gli approfondimenti, la conoscenza esegetica per non far dire alla Parola “cose che non dice”, ma l’umile condivisione tra fratelli e sorelle nella fede è Sapienza popolare che nessuna Università può generare.

In quel tempo, Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.” (Mt 11,25) che non vuol dire non studiare e approfondire, che non vuol dire leggere con superficialità la Bibbia, ma è la necessità di mantenere una semplicità di cuore, uno stupore da figli verso quanto il Padre sussurra al cuore di ogni battezzato, la fiducia negli uomini o donne che desiderano conoscerlo “nella verità della propria vita”.

Quest’anno la Presidenza Diocesana ha deciso di attivare un campo-scuola a Garbaoli esplicitamente dedicato all’ascolto, meditazione e condivisione a partire dalla lettura della Parola (Campo Biblico del 1-2-3 settembre 2023) dedicato a leggere il libro delle Lamentazioni.

Ma il rinnovato interesse -mai sopito- per quest’attività è dimostrato anche dal regalo che ci fa il gruppo adulti dell’AC di Acqui con le conversazioni sul libro di Qoelet a cura di Giancarlo Brera che si possono scaricare ed ascoltare dai seguenti link

LA SAPIENZA BIBLICA PER IL NOSTRO TEMPO
CICLO DI BREVI CONVERSAZIONI SUL LIBRO DI QOHELET – a cura di Giancarlo Brera – gruppo adulti Ac Acqui
  1. 1- Perché proprio il Qohelet
  2. 2- La Sapienza
  3. 3- Storia e struttura della Sapienza in Israele
  4. 4- Riflessione sapienziale e tradizione religiosa
  5. 5- Critica e crisi della sapienza – Parte1
  6. 6- Critica e crisi della sapienza – Parte2
  7. 7- Cosa hanno detto di lui

 

 

Altri suggerimenti per avere La Parola sempre con sé sono numerosi su internet, il consiglio è di scaricare il testo dall’app Bibbiaedu della CEI o consultare il sito con in numerosi approfondimenti … ma leggere insieme La Parola e condividere quanto suscita, con l’umiltà di sapere che non potremo mai “possedere la Sapienza” ma certo riconoscerla insieme quale dono che Dio non fa mancare ai suoi figli, è un’esperienza comunitaria unica, che rende unico il cammino verso il Regno

 

Si amplia il contributo delle chiese nel dialogo fatto di preghiera e riflessioni al tradizionale campo ecumenico che l’Azione Cattolica con la Commissione Diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso realizzano ogni anno a Garbaoli.

Come sempre si vuole guardare con schiettezza la realtà di questo tempo certi che lo Spirito possa illuminare le menti e le coscienze per aprire la via a coloro che con tenacia vogliono rimanere dietro al Signore Gesù.

L’argomento di quest’anno tocca la marginalità e irrilevanza del cristianesimo in occidente che non è una questione tanto di numeri quanto di come lo stesso Dio è tenuto in considerazione.

Così i diversi punti di vista tenuti insieme dall’unico Signore offriranno un quadro d’insieme e le diverse sensibilità porteranno a sentire il calore di un Dio che non abbandona il suo Popolo.

Il tutto nutrito dalle relazioni di tre ospiti che con il loro sguardo ampio permetteranno di avere un punto di vista profetico, lungimirante:

1- Luigi Berzano (Ordinario di sociologia generale Università di Torino) con l’intervento “SENZA PIU’ LA DOMENICA. Viaggio nella spiritualità secolarizzata” – Video – e dibattito –Video

2- Paolo Ricca (pastore e professore della Facoltà valdese di Teologia di Roma) con due interventi “DIO NELLA MODERNITA’: dall’inutilità di Dio alla morte di Dio” (sabato) – Video

e “quale Dio annunciare oggi e come” (domenica) –Video

3- Brunetto Salvarani (Docente di teologia del dialogo – Facoltà teologica di Bologna) con due interventi SENZA CHIESA E SENZA DIO. Fine di un mondo?” (sabato) – Video – e dibattito Video

Sul futuro dell’Occidente post-cristiano (domenica) – Video–  e dibattito seguente –Video

 

Le preghiere e le riflessioni bibliche sono affidate a:

Riprende il Pellegrinaggio diocesano adulti nella tradizionale forma, con il viaggio in pullman verso il santuario, meditazioni, possibilità di confessione e Messa celebrata dal Vescovo