Festa Diocesana della Pace ACR a Incisa

Domenica 18 Febbraio a Incisa Scapaccino (Comunità Pastorale Regina dei Martiri) si terrà la Festa Diocesana della Pace ACR dedicata ai ragazzi dai 6 ai 14 anni.

Ci saranno attività e giochi, la Messa in parrocchia presieduta dall’Assistente Diocesano don Claudio Montanaro e il pranzo al sacco insieme, canti, balli e bans con l’ACRBand.

Ricordarsi di portare un paio di scarpe di ricambio da usare in palestra per il grande gioco del pomeriggio.

Nel pomeriggio anche un momento di formazione per gli adulti

Festa Diocesana della Pace ACR a Ovada

Qui le slide utilizzate da Simone Tasca per l’intervento con gli adulti sulla COMPETIZIONE (a partire dal brano biblico della benedizione “rubata” da Giacobbe a Esaù… due fratelli in competizione)

Durante la Messa

In piazza  

Animazione e Grande gioco in palestra

Anche gli adulti al lavoro

L’attività dei 12-14

La preghiera finale

 

Mese della Pace – ACR

L’impossibilità di fare il percorso che come tutti gli anni culminava con la Festa Pace Diocesana, momento più importante di tutto l’anno -oltre ai campi estivi- nel 2021 l’Equipe Diocesana ACR ha elaborato comunque un’iniziativa per aiutare i ragazzi a riflettere sul dono della Pace, con una proposta proprio per i più piccoli.

Il percorso per riflettere sul dono della Pace

PROPOSTA ACR PER L’AVVENTO 2020

Come promesso l’Equipe Diocesana ACR ha elaborato un percorso a misura di ragazzi anche per questo strano Avvento che ci troviamo a vivere… ma il Signore viene e cammina con noi anche per queste strade.

Chi volesse utilizzare i sussidi basta scarcarli da qui.

Per cammino e buona attesa.

Percorso d’Avvento per i ragazzi (pdf)

Percorso d’Avvento per i ragazzi (doc)

 

Festa Diocesana della Pace ACR

L’Azione Cattolica ha concluso domenica 9 febbraio il mese della Pace, con un doppio appuntamento che ha coinvolto L’ACR (Azione Cattolica dei Ragazzi) e gli adulti.
Presso il palazzetto dello sport di Canelli, che ci ha gentilmente ospitati, si sono incontrati circa centocinquanta ragazzi accompagnati da una quarantina di educatori. Nel pomeriggio circa sessanta adulti hanno partecipato all’incontro a loro dedicato, tenuto con professionalità da Emanuele Rapetti, che ha coinvolto e interessato il pubblico con un intervento sui “nativi digitali”.

Sono giunti gruppi da Acqui, Bergamasco, Bruno, Canelli, Cassinasco, Mombaruzzo, Nizza, Incisa, Ovada, Rivalta B.da, San Marzano, Montaldo, Moasca, Sezzadio, Terzo.
Tanta partecipazione di ragazzi, giovani e adulti ha permesso ai vari gruppi, grandi e piccoli che fossero, di incontrarsi e conoscersi, dimostrando che la Pace si comincia a costruire nei (e tra) piccoli paesi.
I ragazzi, per rappresentare questo, hanno costruito la “Piazza della pace” accostando l’un l’altro i modellini degli edifici dei loro paesi, nei quali vivono momenti di pace e si sentono bene.
La collaborazione fra i vari gruppi ha segnato non solo la giornata di domenica, ma tutto il percorso di preparazione di questa festa, l’organizzazione stessa infatti è stata frutto dell’impegno degli educatori delle differenti comunità pastorali, che hanno pensato e animato i vari momenti della giornata.
A loro va il ringraziamento di tutta l’associazione. L’impegno per la pace si è concretizzato con una semplice iniziativa: il sostegno a due progetti (“Aggiungi una pecora” di “Shahbaz Bhatti Onlus” in Pakistan e le attività nella circoscrizione di Roysambu, in Kenya, attuati da “l’Africa Chiama”), tramite la distribuzione degli scaldacollo della Pace.

Festa Pace ACR 2019 a Ovada

Bellissima la giornata di Pace, allegria, amicizia che i ragazzi dell’ACR hanno vissuto ad Ovada domenica 10 febbraio. Un grande grazie a tutti gli educatori, a tutte le associazioni territoriali e ai parroci che hanno creduto in questa occasione d’incontro. Grazie alle Madri Pie che ci hanno accolto con la solita disponibilità e assistenza, all’ACR di Ovada, alla comunità ovadese, a tutti i genitori, adulti, giovani e giovanissimi che hanno accompagnato i ragazzi da tutte le parti della Diocesi (oltre 240 persone da Acqui, Ovada, Canelli, Nizza, Monastero Bormida, Bubbio, Montaldo, Masone, Campo Ligure, Sezzadio, Alice Bel Colle, Melazzo, Cartosio…).

Anche gli adulti si sono fermati a riflettere sul bisogno di Pace che affonda le sue radici nell’educazione al rispetto dell’altro, a non voler prevaricare ma rispettare la diversità che ognuno di noi porta con sé.

Ora appuntamento per i giovani il 24 febbraio ad Acqui con il Convegno Pace

L’attività del mattino

I Piccolissimi in azione durante la Messa

I partecipanti (oltre 240) finita la Messa

Tutti a ballare e cantare

L’ACR band

Il pranzo al sacco insieme

I giochi nel pomeriggio

I giochi nel pomeriggio

L’incontro di formazione per gli adulti

…. ecco cosa scrivevamo prima dell’incontro…
Il 10 febbraio ci sarà la festa Pace per tutti i ragazzi della Diocesi a Ovada. Il tradizionale appuntamento quest’anno mette al centro dei processi di Pace la necessità di equilibrare i rapporti tra paesi poveri e paesi ricchi, tra chi possiede molto e i poveri, perché finché ci saranno persone a cui manca il necessario non si potrà avere la Pace, nel piccolo come nel grande, a scuola come nel proprio cuore.

I Ragazzi sono invitati a fare un percorso di avvicinamento per riflettere e prepararsi in modo da vivere a pieno la giornata del 10 Febbraio. Per questo motivo l’Equipe Diocesana ACR ha predisposto un supporto con attività proposte che, unitamente alle guide e al sussidio nazionale dà molti spunti adatti a tutti i ragazzi.

Sussidio diocesano per 4 incontri nei gruppi

Sussidio nazionale

Come gesto concreto quest’anno l’ACR nazionale sosterrà il progetto del FOCSIV “Abbiamo riso per una cosa seria” per promuovere l’agricoltura famigliare del riso, in collaborazione con Coldiretti al fine di aiutare le piccole realtà economiche a smarcarsi dalla povertà.

Grande novità anche un’attenzione ai piccolissimi

Inoltre al pomeriggio per i genitori ci sarà un incontro con la psicoterapeuta Ilaria Ambrosini sul senso di Rispetto che coltivano i ragazzi, che trasmette la società e che vissuto nella giusta prospettiva è alla base di una crescita armonica e “pacifica” (con se stessi e con gli altri).