Avvento 2022- proposte

Come ogni anno elenchiamo le proposte e i sussidi per vivere l’Avvento, per ridestare l’atteggiamento di attesa vivida di Colui che bussando alla porta ci visita dando luce nuova alla quotidianità, Colui che è già venuto nella Storia per dare corpo alla Sua presenza, ma soprattutto per ricentrarsi sulla Speranza del ritorno del Signore della Vita.

E’ un elemento di fede importante credere nel ritorno del Signore, una promessa che ci ha fatto e che fatichiamo a sentire viva, vera ancora oggi.

Per questo ogni iniziativa volta a farci alzare lo sguardo, a ricordarci quel che è il nostro destino (se lo accogliamo) è nutrimento per la vita.

Non esitare a contattarci… non essere timido, non è il momento per rimanere in disparte, la situazione ci chiama a raccolta attorno al Signore!

BUON AVVENTO

INIZIATIVA Link per Download Proposta da Appuntamento il Contatti
Sussidio per la preghiera
in Avvento

Prima domenica d’Avvento (pdf 330kb)

Seconda domenica d’Avvento (pdf 256 kb)

Terza domenica d’Avvento (pdf 250kb)

Quarta domenica d’Avvento (pdf 227kb)

Ufficio Catechistico Diocesano

Settore Adulti Diocesano di AC

settimanale

Da consegnare cartaceo, da diffondere online o come supporto per incontri di preghiera

acquiac@gmail.com

Traccia per il cammino dei gruppi ACR/catechismo

Sussidio per il cammino dei ragazzi Equipe Diocesana ACR settimanale responsabile.acr@gmail.com

Cammino di Avvento
della Comunità Pastorale San Guido di Acqui

AC della Comunità Pastorale S.Guido 1^ Incontro – 29 Novembre
ACCOLGO ME

2^ Incontro – 8 Dicembre
ACCOLGO L’ALTRO CHE MI E’ VICINO

3^ Incontro – 13 Dicembre
ACCOLGO L’ALTRO CHE MI E’ LONTANO

4^ Incontro – 20 Dicembre
ACCOLGO DIO

Don Giorgio (348.925.8331)

Claudia (349.293.1022)

 

Incontro Diocesano Unitario di preghiera e programmazione

Venerdì 21 Ottobre 2022 la Presidenza Diocesana propone a tutti i soci e simpatizzanti un’iniziativa unitaria: partendo dalla Parola sono invitati tutti coloro che abbiano il piacere di stare insieme a pregare e poi, divisi per settori, dialogare e progettare il prossimo anno associativo.
Un momento per coinvolgere le persone delle nostre associazioni sparse sul territorio della Diocesi e magari anche qualcuno in più, qualche simpatizzante che abbia voglia di camminare insieme.

Pellegrinaggio adulti-anziani 2022

Dopo due anni di forzata sospensione, riprende la tradizione del pellegrinaggio dioce­sano degli adulti-anziani, insieme al nostro Vescovo, Luigi Testare. Questa volta la mèta è vicina e rapida da raggiungere, mentre il programma è come sempre centrato sulla preghiera personale e comuni­taria, con un tempo per il dia­logo, in sintonia con il cammi­no sinodale della nostra chiesa. Un’occasione che crediamo preziosa per continuare il cammino di fede e di impegno come laici, nella chiesa e nella società, … a dispetto dell’età!

Questo il programma previ­sto.

Alle 9.30 arrivo a Garbao­li in auto, accoglienza. Il saluto di Emilio Abbiate, a nome del­la presidenza diocesana AC, apre l’incontro, seguirà la pre­ghiera di Lodi guidata da don Paolo Parodi, (vicario genera­le, assistente diocesano Ac). La mattinata proseguirà con le meditazioni “sulla via della Croce” a cura di Marisa Bottero, (già presidente diocesana Ac). Preceduta da un tempo per la preghiera personale e la confessione individuale, si terrà la Celebrazione comuni­taria del sacramento della Riconciliazione, con la meditazione del Vescovo Luigi Testore.

Alle 13 il pranzo al sacco (oppure è possibile prenotare quello della casa)

Alle 15.00 – dialogo a gruppi su “l’esperienza personale della fede e del cammino nella chiesa”: sarà l’occasione per condividere quanto stiamo vi­ vendo nella nostra comunità cristiana, in un tempo di grandi trasformazioni, nel solco del cammino sinodale

Il pellegrinaggio si concluderà alle 17.00 con la santa Messa, concelebrata dal Vescovo con don Adriano Ferro, parroco di Garbaoli. La partenza è prevista dalle 18 in avanti.

 

Note tecniche

Prenotarsi: è indispensabi­le prenotarsi, telefonando o scrivendo a Domenico e Anna (o144-594160 oppure  333-7474459 – indirizzo mail: d.borgatta@ali­ce.it) o a Emilio (335-809.8977 – emilio.abbiate@gmail.com)

Arrivare alla mèta: i partecipanti potranno giungere a Garbaoli in auto percorrendo la statale Acqui-Savona, uscendo alla indicazione Mombaldone e dirigendosi verso Garbaoli. Oppure si può passare per Bistagno, Mona­stero, Roccaverano, da qui proseguire in direzione Serole e seguire l’indicazione per Garbaoli. Per chi è tecnologi­co: inserire su google maps “Azione Cattolica Garbaoli”.

Iscriversi: all’arrivo i partecipanti versano la quota di iscrizione (5 euro), ricevono i materiali per la giornata, usufruiscono del servizio di the e caffè.

Pranzare: è possibile portarsi il pranzo al sacco oppure segnalare all’atto della preno­tazione che si intende usufrui­re del pranzo messo a disposi­zione dalla casa di Garbaoli (al costo di 1o euro).

 

Veglia di Pentecoste

Anche quest’anno la Veglia di Pentecoste  è preparata dalle aggregazioni laicali della Diocesi, con il coordinamento dell’Azione Cattolica, segno della multiforme manifestazione dello Spirito che attorno al proprio Signore della Vita sa parlare un’unica lingua del cuore, amalgamare rispettando il gusto di ogni ingrediente che compone la Chiesa.

Quest’anno ancora più unitaria questa Veglia propone anche il coinvolgimento dei più piccoli, dei ragazzi a cui è proposto di fare un disegno per dire secondo loro come Dio vede il nostro mondo, la nostra realtà… proviamo ad assumere il Suo sguardo e lasciarci stupire.

  

Le marcie della fede – il ricordo di Meco

In seguito alle foto della Marcia della Pace che l’ACR ha organizzato a Montaldo e Carpeneto, il nostro Meco ci ha inviato questo ricordo… che unisce passato, presente e forse ci aiuta a immaginare qualcosa per il futuro. Grazie Meco

Mi spiace moltissimo non essere potuto partecipare ma, purtroppo, la domenica devo fare il sacrista a Terzo (pulizia chiesa, accensione impianto riscaldamento, ecc).

Anche perché la marcia di oggi mi ricorda tanto quelle avviate dai giovani dell’AC di Acqui, la prima volta nel 1966 ,appena finito il Concilio!, (dalla Cattedrale a Castel Rocchero). Seguirono poi da Cassine a Santa Giustina 1967, da Visone a Morbello 1968, da Spigno a Montaldo di Spigno 1969, da Acqui (Addolorata) a Moirano 1970…

Quella da Cassine a Sezzadio fu la più partecipata (quasi 400)i carabinieri ci fecero notare che poteva essere pericoloso!. Il tema era “La chiesa dei poveri”. Durante il percorso tre “stazioni” in cui a gruppi di 40 si discuteva su passi tratti dai testi conciliari (allora come oggi, una assoluta novità!).

Le chiamavamo “Marce della fede” (mi pare si svolgessero a Pentecoste ma non sono sicuro) Le Marce della fede le aveva ‘inventate’ Cesare Massa della GIAC di Vercelli (funzionario della CRT poi diventato prete e assistente MEIC di Vercelli. Morto l’anno scorso più che 90enne…).

Grazie per avermi fatto rivivere i tempi in cui l’AC era ancora divisa in quattro ‘rami’, sebbene noi, ormai, facessimo tutte le iniziative (senza dirlo ma con il permesso del presidente generale, Luigi Merlo) della GIAC (giovani maschi) con la GF di AC (giovani femmine) con qualche inevitabile mormorio di disapprovazione (o di invidia?) di qualche parroco.

Pregare ed Educare alla Pace – Comunicato dell’AC Diocesana di Acqui

Pregare ed educare alla pace è ciò a cui siamo chiamati ordinariamente nelle situazione quotidiane, come nei momenti critici.

È con dolore e preoccupazione che tutti noi stiamo seguendo quanto accade in Ucraina in questi giorni.

Il nostro pensiero fraterno va al popolo Ucraino, a tutte quelle persone che vedono minacciate le loro vite e quelle dei loro cari, violate le loro case, calpestata la loro nazione. E va anche a tutti quei soldati in armi che sono stati gettati in una guerra insensata.

Un’attività alla festa della Pace ACR di qualche anno fa

Il mese della Pace, da poco celebrato, ci ha sollecitato a “ricucire la pace”. In questi giorni a Firenze vescovi e sindaci delle città del Mediterraneo sono riuniti per tracciare orizzonti di pace e di fraternità tra popoli e nazioni, sull’esempio di Giorgio La Pira. Il loro appello si unisce a quello lanciato da papa Francesco: “Gesù ci ha insegnato che alla insensatezza diabolica della violenza, si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno”.

Mentre ci auguriamo che al più presto il dialogo e la diplomazia riprendano il posto dei missili e dei carri armati, crediamo importante rinnovare l’ impegno a pregare e riflettere insieme per la pace.

L’Azione Cattolica partecipa alle diverse iniziative ecclesiali e agli incontri organizzati in proposito in diverse località della diocesi, mentre continua il servizio educativo con i ragazzi, i giovani e gli adulti. La guerra, infatti, è l’esito ultimo di una logica di competizione e di scontro, che sovente viene esaltata e proposta come modello.

E’ invece decisivo continuare a educare alla cooperazione e alla solidarietà, che sono i riferimenti per quanti intendono vivere con responsabilità verso se stessi, gli altri, l’ambiente.
Barbara Grillo per la presidenza diocesana di AC