Dialogo su Maria tra protestanti e cattolici

Martedì 2 Maggio, ad apertura del mese che tradizionalmente i cattolici dedicano a Maria, ci sarà un incontro a Canelli, nella Comunità Pastorale Cristo Vera Vite che include anche la parrocchia di San Marzano dove risiede anche la Comunità Metodista Valdese.

Alle ore 21 presso il salone San Tommaso (piazza Gioberti a Canelli) il pastore valdese Gregorio Plescan commenterà il dipinto di Lorenzo Lotto “l’Annunciazione” (conosciuta come l’Annunciazione di Recanati in quanto conservata nel paese delle Marche) con la presenza del Vescovo Luigi Testore e del responsabile della Commissione Ecumenica Diocesana Domenico Borgatta.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione attiva con l’AC Diocesana e quella della Comunità Pastorale Cristo Vera Vite (parrocchie di Canelli, San Marzano Oliveto, Moasca e Cassinasco) e si svolgerà in presenza (possibile anche il collegamento attraverso il canale Facebook dell’AC).

VERSO LA PASQUA – meditazione ecumenica del Pastore Paolo Ricca

Si è svolto l’incontro ecumenico in questo inizio di Settimana Santa. E’ stato bello per tutti i presenti sentire l’unità in questo momento culmine dell’anno liturgico, già solo il trovarsi è stato un motivo di lode e intensa preghiera.

L’incontro è stato trasmesso anche via Facebook (lo si può rivedere qui https://www.facebook.com/acquiAC/videos/735299145050016/) e di seguito la registrazione audio della riflessione del Pastore Paolo Ricca, incentrata in particolare sulla figura di Giuda, e il testo seguito durante l’incontro.

Riflessione Paolo Ricca – Settimana Santa 2023

Testo dell’incontro

Incontro per il dialogo tra cattolici ed ebrei 2023


Incontro avvenuto online con il rabbino di Genova, Giuseppe Momigliano, il Vescovo di Acqui Luigi Testore, organizzato dall’Ufficio per il dialogo ecumenico ed interreligioso della Diocesi di Acqui (presidente Domenico Borgatta) e l’Azione Cattolica Diocesana (presidente Barbara Grillo).

 

Traccia della preghiera

Intervento registrato

“Tempo del creato” celebrazione ecumenica conclusiva

Martedì 4 ottobre, a partire dalle ore 19, nella chiesa di San Francesco di Acqui, si è celebrata la conclusione del “Tempo del creato”, un periodo ecumenico, a cui partecipano tutte le chiese cristiane ortodosse, protestanti e cattolica.

Nella Diocesi di Acqui, siamo particolarmente lieti di aver accolto in pieno spirito ecumenico questa iniziativa che non è nata da una nostra proposta cattolica ma originariamente è stata ispirata dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli. Siamo infatti convinti che le chiese cristiane sono chiamate, tutte insieme, a dare il loro specifico contributo a quella che il papa ha chiamato col nome di “conversione ecologica”. Il nostro impegno per la alla salvaguardia della creazione è fondato infatti su una motivazione teologica: tutte le creature, come noi, sono state volute ed amate da Dio, che ogni domenica, nella Messa, noi proclamiamo solennemente come il “creatore del cielo e della terra”.

Tre momenti hanno caratterizzato questa iniziativa, che non senza motivo si è celebrata il giorno della festa di San Francesco e nella chiesa in Acqui a lui dedicata.

1- La solenne celebrazione presieduta dal vescovo di Acqui, Luigi Testore, dal pastore della chiesa evangelica metodista di San Marzano, Gregorio Plescan e dal parroci della chiesa ortodossa rumena in provincia di Alessandria, Vasile Cican, e in Canelli, padre Nikola.

2- Il momento di fraterna condivisone con una cena frugale nei locali interni della chiesa di San Francesco, dove chi voleva ha portato qualcosa da condividere (e ce n’è stato per tutti)

3- La riflessione su due temi si strettissima attualità, “Guerra e ambiente”, introdotta da Angela Dogliotti, vicepresidente del Centro studi “Sereno Regis” di Torino.

Il tema del ‘Tempo del creato” di quest’anno (giunto alla sua sedicesima edizione) è “Ascolta la voce del creato”: testimoniato dal racconto biblico contenuto nel libro dell’Esodo, in cui Mosè osserva un roveto che brucia e non si consuma (Esodo 3, 1-13).

La traccia della preghiera

La predicazione del pastore Gregorio Plescan

Il braciere che richiama il roveto ardente, con attorno il Vescovo, il Pastore e il Pope

Il saluto del parroco di Acqui, don Giorgio Santi

Il saluto del responsabile della Commissione Ecumenica Diocesana di Acqui, il prof. Domenico Borgatta

Il pastore Gregorio Plescan, il Vescovo Luigi Testore, il Pope Nikola

Una lettrice dei brani contenuti nella traccia ispirata al testo nazionale

Una seconda lettrice dei brani con spunti dalle diverse culture che si prendono cura del Creato

L’assemblea durante la celebrazione

Vista dell’Assemblea in celebrazione

L’Assemblea durante la riflessione della prof. Angela Dogliotti

Domenico Borgatta introduce la riflessione

Domenico Borgatta presenta Angela Dogliotti

Gli interventi nel dibattito a seguire

 

A proposito di questo tema, papa Francesco ha ricordato nel suo messaggio che “se impariamo ad ascoltarla, notiamo nella voce del creato una sorta di dissonanza. Da un lato, è un dolce canto che loda il nostro amato Creatore; dall’altro, è un grido amaro che si lamenta dei nostri maltrattamenti umani e il Tempo del creato è un momento speciale per tutti i cristiani per pregare e prendersi cura insieme della nostra casa comune“.

Anzi, secondo papa Francesco, l’ascolto del creato ci farà percepire il “grido amaro che proviene anzitutto dalla sorella madre terra in balia dei nostri eccessi consumistici: essa geme e ci implora di fermare i nostri abusi e la sua distruzione.” Poi, sono le diverse creature a gridare. Alla mercé di un «antropocentrismo dispotico», agli antipodi della centralità di Cristo nell’opera della creazione, innumerevoli specie si stanno estinguendo, cessando per sempre i loro inni di lode a Dio. Ma sono anche i più poveri tra noi a gridare. Esposti alla crisi climatica, i poveri soffrono più fortemente l’impatto di siccità, inondazioni, uragani e ondate di caldo che continuano a diventare sempre più intensi e frequenti“.

Meco B.

Garbaoli Ecumenica 2022: l’Ecumenismo è finito?

Il 9 e 10 luglio si è svolta la Garbaoli ecumenica, momento di incontro fraterno e di riflessione tra cristiani cattolici, riformati e ortodossi.

Posti di fronte al dramma della Guerra in Ucraina, sono emersi nodi culturali-religiosi-politici tali per cui il cammino Ecumenico si trova a una nuova sfida. Qualcuno ritiene che possa essere la tomba di un cammino in sintonia, altri che possa essere semplicemente una pausa rispetto a una prospettiva inevitabile e profetica per il Cristianesimo.

Di seguito è possibile scaricare gli audio degli interventi

  1. 1 preghiera iniziale (Evangelica-Ortodossa-Cattolica) Olga Terzano-Vasile Cican – Vescovo Testore
  2. 2 Paolo Ricca: LE CHIESE EVANGELICHE E LA GUERRA IN UCRAINA
  3. 3 Luigi Sandri: LA CHIESA ORTODOSSA RUSSA NEL RECENTE PASSATO E OGGI
  4. 4 Gregorio Plescan: LECTIO DIVINA
  5. 5 Dibattito a più voci
  6. 6 Brunetto Salvarani: L’ECUMENISMO IN TEMPO DI GUERRA
  7. 7 Dibattito
  8. 8 Luigi Sandri: L’ORTODOSSIA TRA COSTANTINOPOLI, KIEV E MOSCA
  9. 9 Paolo Ricca: L’EVANGELO E LA GUERRA: IL DOVERE DELLA PACE E IL DIRITTO ALLA DIFESA
  10. 10 Salvarani-Sandri: L’ECUMENISMO: PROSPETTIVE
  11. 11 Paolo Ricca: restituzione circa le sollecitazioni inviate dai partecipanti al campo

Interventi di Paolo Ricca, Brunetto Salvarani, il pastore della Chiesa valdese di San Marzano in Diocesi di Acqui, Gregorio Plescan, il parroco della Parrocchia Ortodossa-Romena di Alessandria, Vasile Cican, il Vescovo della Diocesi di Acqui, Mons. Luigi Testore, la presidente diocesana dell’Azione Cattolica Barbara Grillo.

Una gradita e prestigiosa novità sarà la presenza del giornalista-scrittore di Roma Luigi Sandri, già corrispondente dell’ANSA da Mosca – Vaticanista e profondo conoscitore della situazione storico-culturale dell’area in cui il conflitto si sta svolgendo.

Il tutto coordinato e sostenuto dal presidente della Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Acqui, nonché referente del MEIC, Domenico Borgatta, tessitore infaticabile dell’iniziativa.

Vi aspettiamo!

Locandina e programma

Indicazioni per raggiungere Garbaoli: Regione Garbaoli, 48, 14050 Roccaverano (AT) Coordinate Maps: https://goo.gl/maps/ESPAfGvBBCnewfEk9

44°34’15.3″N 8°17’10.7″E  – oppure –  44.570908, 8.286291