Il gesuita Iuri Sandrin a Nizza sugli Atti degli Apostoli

Invitato dalle organizzazioni laicali e dalle parrocchie di Nizza, p.de Iuri Sandrin, gesuita attualmente a Milano, interviene il 25 febbraio 2022 per una riflessione sugli Atti degli Apostoli che aiuti il cammino di Comunità pastorale che in diverse parti della Diocesi si continua a fare. Un ‘occasione preziosa con un fine conoscitore della Scrittura e relatore capace di svelare dinamiche profonde del nostro essere discepoli del Signore nel XXI secolo.

Qui la registrazione del suo intervento

L’Assistente regionale giovani all’incontro di formazione ad Acqui

Domenica 5 dicembre 2021, nella cornice di una Acqui soleggiata quanto gelida, si è svolto l’incontro di formazione promosso da Settore Giovani sul tema “Abbattere il muro dell’indifferenza: costruttori di buone relazioni”.

La tematica non è stata scelta a caso, così come non è stata scelta a caso la domenica con il suo Vangelo dal quale si è ispirata tutta la giornata: “Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato” (Lc 3,1-6).

Nella mattinata l’attività è stata guidata da Marco Chiappella che ha portato l’attenzione sul tema dell’empatia e più nello specifico sul principio di “carità interpretativa” di Davidson.

Nel pomeriggio il piccolo gruppo di giovani (pochi ma buoni) ha seguito la lectio dell’assistente regionale del Settore Giovani di AC, don Luca Bertarelli che riportiamo nella registrazione qui di seguito….. audio della Lectio di don Luca Bertarelli

  

Attività con Marco Chiapella

La Lectio Divina con don Luca Bertarelli – Assistente regionale dei giovani di AC

I giovani di AC

Riflessione ecumenica sul Magnificat alla vigilia dell’8 dicembre

L’audio della riflessione (mp3 – 1h 12′ – 17 Mb)

Il video della serata (https://youtu.be/RDpH5dj815A)

La Commissione per l’ecumenismo della Diocesi di Acqui e l’Azione cattolica hanno chiesto al pastore
protestante valdese, professor Paolo Ricca una riflessione su Maria, sulla scorta del Commento di Lutero al Magnificat.

La riflessione si svolgerà in via telematica a partire dalle ore 21 di martedì prossimo 7 dicembre, vigilia di una delle
grandi festività mariane della chiesa cattolica (la festa dell’Immacolata) nonché giorno speciale per l’Azione Cattolica che festaggia i propri aderenti.

L’Articolo di approfondimento su L’Ancora (del prof. Meco Borgatta)

Il programma della serata prevede: una introduzione del nostro Vescovo, Luigi Testore seguita dalla preghiera e
dalla riflessione del prof. Paolo Ricca.

Naturalmente tutti sono invitati a partecipare (link di Zoom  https://us02web.zoom.us/j/85382376696?pwd=RnFhVmpYSHB5RnUwQVg0YWZNbTZBQT09 oppure digitando le credenziali ID riunione: 853 8237 6696 – Passcode: 214496.

L’iniziativa sarà comunque trasmessa sulle pagine Facebook dell’Azione cattolica della Diocesi di Acqui Terme e della Diocesi di Acqui).

Garbaoli – weekend biblico con Franco Annicchiarico s.j.

Le registrazioni degli interventi

Sabato 7 agosto 1^ parte 2^ parte 3^ parte 4^ parte
Domenica 8 agosto 1^ parte 2^ parte 3^ parte

 

 

 

 

 

L’amico gesuita che da oltre 20 anni periodicamente accompagna il cammino della nostra Diocesi con momenti di formazione spirituale organizzati dall’Azione Cattolica, sabato 7 e domenica 8 agosto sarà nuovamente a Garbaoli per una due giorni dal titolo “e Dio pose limite”.

 

Con il solito approccio biblico, Franco Annicchiarico guiderà a leggere il limite che Dio ha posto fin dalla creazione, anzi è il tassello necessario “fin dal principio” e la Scrittura ce lo spiega, per il nostro vivere “sano”. Il limite ha anche un valore positivo, non si tratta per forza di privazioni ma solo lo sguardo illuminato del Signore della Vita ci aiuta a vederlo per quel che è.

Le giornate sono aperte a tutti, non ci si ferma a dormire a Garbaoli (a meno di esigenze particolari da segnalare in anticipo) e si inizierà puntuali sabato 7 agosto alle ore 9,15. Per le coppie con figli c’è la bella novità della collaborazione con gli educatori dell’ACR che faranno un cammino con i più piccoli così i genitori potranno seguire le riflessioni di Franco e allo stesso tempo i figli potranno giocare e fare attività a loro misura.

Il pranzo è al sacco, ognuno dovrà provvedere per sé e per la propria famiglia, alle 18,30 si concluderà la giornata con la recita dei vespri.

Domenica 8 agosto stesso inizio, alle 9,15 con gli stessi ritmi del giorno prima ed in più la celebrazione eucaristica alle 12 celebrata da don Ferro, instancabile presenza che infonde fiducia alle attività di Garbaoli fin dagli inizi e che non fa mai mancare la Messa.

Per organizzarsi al meglio è obbligatorio prenotarsi telefonando ai responsabili adulti diocesani: Silvia Gotta (329.572.1216) Emilio Abbiate (335.809.899.77) o scrivendo all’email acquiac@gmail.com (sempre meglio fare una chiamata). Si seguono le norme per il contenimento e prevenzione del Covid e si chiede ai partecipanti di arrivare muniti di mascherina.

Maria la madre di Gesù nella devozione islamica

Incontro con  professoressa, musulmana sciita, Shahrazad Housman, che insegna all’Università La Sapienza di Roma ed ha insegnato per molti anni alla Pontificia Università gregoriana

Audio dell’incontro

Video dell’incontro

 

È una devozione popolare antica e molto sentita dai fedeli cattolici quella del mese di maggio dedicato tradizionalmente a Maria, madre di Gesù. Dedicare a Maria un intero mese, quello di maggio, affonda le sue radici nel Medioevo quando si diffuse la preghiera del Rosario e della quale gli antropologi e gli storici delle religioni hanno individuato tracce già nel culto delle dee pagane della nascita e della fertilità, Artemide e Flora nell’ antica Grecia e a Roma, culto
praticato proprio nel mese di maggio.
Se la devozione a Maria, espressa nel mese di maggio, affonda le sue radici nel tempo, vale la pena di osservare come essa travalichi lo spazio esclusivo della cristianità (soprattutto cattolica ed ortodossa) e sia diffusa anche presso i fedeli di altre religioni e soprattutto nell’Islam

Per questo, la Commissione per il dialogo con le regioni, della Diocesi di Acqui, insieme all’Azione cattolica ed all’OFTAL ha ritenuto opportuno promuovere un’iniziativa con cui offrire a tutti la possibilità di conoscere direttamente le caratteristiche della devozione a Maria nell’Islam, collocando questa iniziativa alla conclusione di questo mese di maggio da noi tradizionalmente dedicato, appunto a Maria la madre di Gesù.
Il dialogo tra le religioni, come sappiamo, inizia dall’ascolto della fede degli altri e, in questo caso, nell’ascolto elle caratteristiche di una devozione che affonda le sue radici soprattutto nelle Sure III e XIX del Corano, il libro sacro che guida la vita e la fede di tutti i credenti musulmani.
II compito di illustrare le caratteristiche essenziali di “Maria, la madre di Gesù, nella devozione islamica” è stato affidato a persona che da molti anni si occupa di questo argomento: la professoressa, musulmana sciita, Shahrazad Housman, che insegna all’Università La Sapienza di Roma ed ha insegnato per molti anni alla Pontificia Università gregoriana di Roma.

L’incontro (che sarà introdotto dal nostro vescovo, mons. Luigi Testore) si svolgerà in videoconferenza, alle ore 21 di venerdì 28 maggio; ad esso tutti possono partecipare collegandosi sulla piattaforma ZOOM dell’Azione cattolica (ID
riunione: 879 6536 7832 – Passcode: 801733) o sul canale Facebook della diocesi di Acqui.

Ascoltando Parole Buone – incontriamo Valentina Soncini

 

Qui per ascoltare la registrazione dell’incontro con Valentina Soncini (clicca qui)
Prosegue il ciclo di incontri dedicato all’ascolto di “parole buone”, per uscire dal chiacchiericcio e riscoprire la Buona Notizia che attraversa la vita.
Abbiamo la fortuna in questa tempo di poter ascoltare interventi profondi e di qualità, per la cura della nostra interiorià, il substrato su cui giocarci la quotidianità.

In questo terzo appuntamento incontreremo Valentina Soncini, delegata AC per la Regione Lombardia, preside di un istituto di scuola superiore, segretaria del Consiglio Pastorale della Diocesi di Milano e molto altro ancora.

A lei chiediamo qualche spunto su come ha visto reagire le diverse generazioni, quali punti critici e quali possibilità di “collaborazione” tra le generazioni ma soprattutto quale contributo “originale” come cristiani e come associazione abbiamo offerto (e possiamo ancora offrire).

Anche dall’incontro con don Zurra è emerso con chiarezza che come cristiani ABBIAMO un contributo significativo da dare proprio in questo tempo difficile senza aspettare tempi migliori, anzi il “dopo” potrebbe essere un problema ancora maggiore perché, come dice il Papa, o ne usciamo migliori o peggiori, non sarà possibile “tornare a prima”, rimanere uguali (anche se è una tentazione molto presente)… ma le due opzioni sono decisamente distanti e creano scenari decisamente contrapposti.

L’appuntamento è per domenica 3 gennaio 2021 alle ore 16,30