In vista delle elezioni europee

L’Europa al voto: sistema elettorale, forze politiche e progetti. Il ruolo dei cattolici per l’Unione Europea

Penso che ogni volta che ci incontriamo per affrontare argomenti di natura sociale e politica sia bene ricordare che, quando la Delegazione regionale di AC decise di dare vita a quello che poi si è chiamato “Gruppo Fede e politica”, l’intento era di offrire alle Presidenze e ai Consigli diocesani una opportunità per confrontarsi su un aspetto decisivo di “quell’attenzione al mondo” che il Concilio ecumenico Vaticano II a consegnato alla vocazione soprattutto dei laici-cristiani e di poterlo fare con quanti (provenendo da una esperienza associativa o comunque ecclesiale) fossero impegnati in campo politico-amministrativo.

Attenzione al mondo” che non è una nicchia da professionisti o “impallinati” del politico e del sociale, ma la chiara ed inequivocabile vocazione di ogni fedele laico, come ampiamente indicato in molti testi del Magistero ed interventi dei pontefici. Portiamo ad esempio la Costituzione Conciliare Lumen Gentium che, al n. 31, scrive:
Per la loro vocazione è proprio dei laici cercare il Regno di Dio trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio. Vivono nel secolo, cioè, implicati in tutti i diversi doveri e lavori del mondo e nelle ordinarie condizioni della vita familiare e sociale, di cui la loro esistenza è come intessuta”.

E prosegue al n. 36 con:
…i laici, anche consociando le forze, risanino le istituzioni e le condizioni del mondo, se ve ne siano che provocano al peccato, così che tutte siano rese conformi alle norme della giustizia e, anziché ostacolare, favoriscano l’esercizio delle virtù (…)
Per l’economia stessa della salvezza imparino i fedeli a ben distinguere i diritti e i doveri, che loro incombono in quanto membri della Chiesa, e quelli che competono in quanto membri della società umana; cerchino di metterli in armonia fra loro, ricordandosi che in ogni cosa temporale devono essere guidati dalla coscienza cristiana, poiché nessuna attività umana, neanche nelle cose temporali, può essere sottratta a Dio
“.

Per finire mi pare opportuno richiamare anche le parole, preziose e attualissime, di Papa Paolo VI nella Octogesima Adveniens (n. 4):
Spetta alle comunità cristiane analizzare obiettivamente la situazione del loro Paese, chiarirla alla luce delle parole immutabili dell’Evangelo, attingere principi di riflessione, criteri di giudizio e direttive di azione nell’insegnamento sociale della Chiesa. […] Spetta alle comunità cristiane individuare, con l’assistenza dello Spirito Santo – in comunione coi vescovi responsabili, e in dialogo con gli altri fratelli cristiani e con tutti gli uomini di buona volontà –, le scelte e gli impegni che conviene prendere per operare le trasformazioni sociali, politiche ed economiche che si palesano urgenti e necessarie in molti casi».

Sottolineo il crescendo delle affermazioni, che passano da un impegno dei laici per l’evangelizzazione attraverso l’azione di ordinare le cose temporali secondo Dio nella vita e nella testimonianza privata, ad un mandato a consociarsi per risanare istituzioni e condizioni del mondo. Il tutto attraverso una analisi obiettiva della realtà, che dovrebbe essere in capo alla comunità cristiana nel suo complesso.

Non ci nascondiamo il fatto che, in realtà, le nostre comunità cristiane non svolgano questo compito, almeno in questo momento storico; resta però il fatto che noi siamo comunque parte dell’AC e di conseguenza una piccola parte delle nostre comunità cristiane a cui, speriamo, potremo portare un domani qualcosa che recupereremo nel nostro incontro.

Sappiamo che la democrazia non si esaurisce nell’esercizio del diritto-dovere del voto, altrettanto bene sappiamo che esso ne costituisce uno degli aspetti fondamentali, per questo ringrazio Vittorio per il lavoro veramente importante che ci mette a disposizione

Download della presentazione

Ricordo a tutti il secondo appuntamento sul tema, che consentirà ulteriori approfondimenti: Sabato 11 maggio, a Torino – sede AC diocesana di Corso Matteotti, alle ore 15, dove Franco Chittolina* ci parlerà sul tema: “Rifondare l’unione europea in un mondo fuori controllo”.
Gianni Ronco

*Presidente di APICE, ha lavorato per 25 anni a Bruxelles presso le Istituzioni europee (Consiglio dei ministri prima e Commissione poi), impegnandosi per il dialogo tra le Istituzioni comunitarie e la società civile.

Video dell’incontro online

Attenzione alla BIBBIA!!!!

Da sempre l’Azione Cattolica ha tra i suoi percorsi formativi la lettura della Bibbia, le settimane bibliche, la conoscenza delle Scritture quale sorgente per entrare sempre più in relazione con il Signore, forza generatrice di tutti gli altri impegni (educativo, sociale, ecclesiale, politico…).

Non è nuova la convinzione che la Parola sappia parlare a tutti e non debba essere solo oggetto di studio, non è una scienza ma, appunto, parola che genera una relazione speciale con il Signore della Vita. Sono ovviamente necessari gli approfondimenti, la conoscenza esegetica per non far dire alla Parola “cose che non dice”, ma l’umile condivisione tra fratelli e sorelle nella fede è Sapienza popolare che nessuna Università può generare.

In quel tempo, Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.” (Mt 11,25) che non vuol dire non studiare e approfondire, che non vuol dire leggere con superficialità la Bibbia, ma è la necessità di mantenere una semplicità di cuore, uno stupore da figli verso quanto il Padre sussurra al cuore di ogni battezzato, la fiducia negli uomini o donne che desiderano conoscerlo “nella verità della propria vita”.

Quest’anno la Presidenza Diocesana ha deciso di attivare un campo-scuola a Garbaoli esplicitamente dedicato all’ascolto, meditazione e condivisione a partire dalla lettura della Parola (Campo Biblico del 1-2-3 settembre 2023) dedicato a leggere il libro delle Lamentazioni.

Ma il rinnovato interesse -mai sopito- per quest’attività è dimostrato anche dal regalo che ci fa il gruppo adulti dell’AC di Acqui con le conversazioni sul libro di Qoelet a cura di Giancarlo Brera che si possono scaricare ed ascoltare dai seguenti link

LA SAPIENZA BIBLICA PER IL NOSTRO TEMPO
CICLO DI BREVI CONVERSAZIONI SUL LIBRO DI QOHELET – a cura di Giancarlo Brera – gruppo adulti Ac Acqui
  1. 01- Perché proprio il Qohelet
  2. 02- La Sapienza
  3. 03- Storia e struttura della Sapienza in Israele
  4. 04- Riflessione sapienziale e tradizione religiosa
  5. 05- Critica e crisi della sapienza – Parte1
  6. 06- Critica e crisi della sapienza – Parte2
  7. 07- Cosa hanno detto di lui
  8. 08- Il contesto storico
  9. 09- Quale profitto per l’uomo? Parte1
  10. 10- Quale profitto per l’uomo? Parte2
  11. 11- Niente di nuovo sotto il sole Parte1
  12. 12- Niente di nuovo sotto il sole Parte2
  13. 13- Mi sono sforzato di cercare
  14. 14- C’è un tempo per ogni cosa Parte1
  15. 15- C’è un tempo per ogni cosa Parte2

Altri suggerimenti per avere La Parola sempre con sé sono numerosi su internet, il consiglio è di scaricare il testo dall’app Bibbiaedu della CEI o consultare il sito con in numerosi approfondimenti … ma leggere insieme La Parola e condividere quanto suscita, con l’umiltà di sapere che non potremo mai “possedere la Sapienza” ma certo riconoscerla insieme quale dono che Dio non fa mancare ai suoi figli, è un’esperienza comunitaria unica, che rende unico il cammino verso il Regno

“Costruire la città” – 2023

Di seguito si possono scaricare i numeri del servizio di documentazione “Costruire la città” curato dalla DELEGAZIONE REGIONALE DELL’AZIONE CATTOLICA PIEMONTE-VALLE D’AOSTA – GRUPPO FEDE/POLITICA

N.47 – gennaio 2023 Quelle bussole da non smarrire
N.48 – marzo 2023 Le migrazioni tra speranze e tragedie
N.49- aprile 2023 Se libertà fa rima con lavoro
N.50 – maggio 2023 Verso l’Alt(r)o
N.51 -luglio 2023
con dossier estate
Questa Europa necessaria e fragile
N.52 – settembre 2023
con dossier campi estivi
Generosi e fragili
N.53 – novembre 2023 Testimoni di tutte le cose da Lui compiute

Iniziativa “Piantiamo insieme il seme della pace” a Ovada

Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia degli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia. (Gino Strada)
Negli ultimi giorni in tutta Italia e nel resto d’Europa si sono svolte numerose manifestazioni per dire NO alla guerra scatenata ai danni del popolo Ucraino.

Festa Diocesana della Pace ad Ovada – 2019

Il richiamo alla pace, l’appello a riprendere il dialogo ed a far cessare immediatamente le armi è stato ripetuto da Roma a Berlino, da Parigi a Bruxelles, è risuonata forte e chiara la voce del Papa e tutti i capi di Stato e di Governo europei hanno preso posizione.

Ad Ovada un gruppo di associazioni, insieme all’Amministrazione Comunale, hanno proposto di organizzare un presidio silenzioso, un momento di testimonianza e solidarietà nei confronti di chi in queste ore soffre a causa dell’insensata violenza della guerra.

Abbiamo ascoltato molte parole, forse troppe, da qui la scelta di restare in silenzio per qualche minuto, insieme ed in un luogo altamente simbolico per tutti:

Ci ritroviamo pertanto MERCOLEDI 2 MARZO 2022 alle ore 18 ad Ovada, di fronte al Monumento ai Caduti in piazza XX Settembre per dire NO alla GUERRA, per dire al popolo UCRAINO ed a tutti i popoli che nel mondo soffrono a causa delle tante, troppe guerre che insanguinano il pianeta, che anche qui, anche ad Ovada, ci sono comunità, associazioni, istituzioni locali che credono nella PACE e perseguono con ostinazione e fiducia questo obiettivo.

Invitiamo perciò i cittadini a partecipare ed a portare con sé la bandiera della pace e quella della propria associazione, insieme ad una fiaccola o una semplice candela, per illuminare il buio ed accendere una luce di speranza.

“Piantiamo insieme il seme della pace” è il titolo della manifestazione, che vuole essere un primo momento di condivisione, il punto di partenza per altre iniziative comuni soprattutto in vista dell’aiuto concreto che saremo chiamati a dare a tutti coloro che fuggono dalle zone di conflitto.

Di seguito l’elenco dei Comuni e delle Associazioni che hanno aderito fino a questo momento:
LIBERA Presidio “Antonio Landieri” Ovada (promotore dell’iniziativa)
GRUPPO SCOUT OVADA 1
ARCI Il Borgo di Ovada
Gruppo Parrocchiale, AZIONE CATTOLICA DIOCESANA, gruppo “BORGALLEGRO” e sportello CARITAS di Ovada
LEGIO MARIAE Diocesana
Parrocchia N.S. della Neve COSTA DI OVADA
Comunità dei Padri Scolopi
Associazione Floribert e Gruppi Missionari
AVULSS
Istituto S.Caterina Madri Pie
Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri
IIS Barletti
IC Pertini
Equazione
Consorzio dei Servizi Sociali
Fondazione CIGNO
ANPI sezione Marchelli – Ovada
ANPI sez.Pierina Ferrari- Tagliolo
Croce Verde Ovadese
Compagnia dell’Agnolotto Tagliolo M.to
FAI Fondo ambiente italiano
Associazione “Sentirsi per star bene”
Associazione Calappilia
LION’S CLUB OVADA
SCUOLA DELL’INFANZIA E ASILO NIDO FERRANDO
ASSOCIAZIONE BANCA DEL TEMPO l’IDEA
Civica Scuola di Musica Antonio Rebora
Associazione musicale Antonio Rebora
Pro Loco Cremolino
ANFFAS
CGIL
Vivi Ovada
Partito Democratico Circolo di Ovada
COMUNE DI OVADA, COMUNE DI CARPENETO, COMUNE DI CASSINELLE, COMUNE DI CASTELLETTO COMUNE DI CREMOLINO, COMUNE DI MONTALDO, COMUNE DI MONTALDEO, COMUNE DI MOLARE, COMUNE DI MORNESE, COMUNE DI ROCCA GRIMALDA, COMUNE DI SILVANO D’ORBA, COMUNE DI TAGLIOLO M.TO, COMUNE DI TRISOBBIO PRO LOCO DI CREMOLINO

Pregare ed Educare alla Pace – Comunicato dell’AC Diocesana di Acqui

Pregare ed educare alla pace è ciò a cui siamo chiamati ordinariamente nelle situazione quotidiane, come nei momenti critici.

È con dolore e preoccupazione che tutti noi stiamo seguendo quanto accade in Ucraina in questi giorni.

Il nostro pensiero fraterno va al popolo Ucraino, a tutte quelle persone che vedono minacciate le loro vite e quelle dei loro cari, violate le loro case, calpestata la loro nazione. E va anche a tutti quei soldati in armi che sono stati gettati in una guerra insensata.

Un’attività alla festa della Pace ACR di qualche anno fa

Il mese della Pace, da poco celebrato, ci ha sollecitato a “ricucire la pace”. In questi giorni a Firenze vescovi e sindaci delle città del Mediterraneo sono riuniti per tracciare orizzonti di pace e di fraternità tra popoli e nazioni, sull’esempio di Giorgio La Pira. Il loro appello si unisce a quello lanciato da papa Francesco: “Gesù ci ha insegnato che alla insensatezza diabolica della violenza, si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno”.

Mentre ci auguriamo che al più presto il dialogo e la diplomazia riprendano il posto dei missili e dei carri armati, crediamo importante rinnovare l’ impegno a pregare e riflettere insieme per la pace.

L’Azione Cattolica partecipa alle diverse iniziative ecclesiali e agli incontri organizzati in proposito in diverse località della diocesi, mentre continua il servizio educativo con i ragazzi, i giovani e gli adulti. La guerra, infatti, è l’esito ultimo di una logica di competizione e di scontro, che sovente viene esaltata e proposta come modello.

E’ invece decisivo continuare a educare alla cooperazione e alla solidarietà, che sono i riferimenti per quanti intendono vivere con responsabilità verso se stessi, gli altri, l’ambiente.
Barbara Grillo per la presidenza diocesana di AC

Voci e preghiere per la Pace

La guerra, quella vera, sta bussando alla nostra porta e si fa vivida con l’invasione dell’Ucraina. Qui vogliamo raccogliere le iniziative che come comunità cristiana stiamo proponendo per tenere lo sguardo e lo spirito sulla Pace, l’unica condizione che può dare senso e prosperità all’umanità intera, per noi e gli altri.

Riflessione del Vescovo Testore in occasione della Veglia di Preghiera del 1 Marzo in Cattedrale ad Acqui https://www.acquiac.org/2022/03/02/riflessione-sulla-pace-del-vescovo-testore-in-occasione-della-veglia-del-1-marzo/
Iniziativa ad Ovada “Piantiamo insieme il seme della pace” …. https://www.acquiac.org/2022/03/01/iniziativa-piantiamo-insieme-il-seme-della-pace-a-ovada/
Il Comunicato dell’AC Diocesana https://www.acquiac.org/2022/03/01/pregare-ed-educare-alla-pace-comunicao-dellac-diocesana-di-acqui/
La prima che ufficialmente si sta costruendo parte dal centro Diocesi, da Acqui con adorazione e una serata di preghiera guidata dal Vescovo, martedì 1 Marzo 2022 in Cattedrale
Marcia della Pace organizzata dall’ACR a Montaldo Bormida e Carpeneto