In questo tempo non si possono fare tante cose che un tempo facevamo, ma nessuno ci vieta di trovare con creatività modi per coltivare un cammino di Popolo nel rispetto delle norme e della salute.
Non possiamo più fare il pellegrinaggio diocesano perché in troppi in un Santuario non ci si sta, facciamo una mattinata, muovendoci con mezzi propri e non in pullman, non troppo lontano (al caro Santuraio della Madonna delle Rocche) e distanziati con mascherina, ascoltiamo una riflessione di padre Massimiliano Preseglio sul tema dell’anno, possiamo vivere il sacramento della Riconciliazione (personale se possibile per le regole anticontagio, oppure comunitaria a distanza) e a seguire celebrare insieme l’Eucarestia.
Un piccolo grande segno della fedeltà al cammino che in qualunque tempo e in qualunque condizioni possiamo fare, perché il Signore c’è, non ci abbandona, anzi è il primo a mostrarci la via.
Insieme poi, troveremo le forme perché questo è il nostro compito, questo è “prendersi cura del giardino che Dio ha donato all’uomo, all’Adamo fin dall’inizio dei tempi”.
Noi siamo gli “Adamo ed Eva” di questo tempo e siamo chiamati a cercare di vivere il giardino che ci troviamo tra le mani, nel miglior modo possibile. Gesù poi ci dice che il miglior modo possibile è il servizio reciproco, fonte di vera Gioia e di Pace.
Con questo spirito invitiamo tutti coloro che se la sentono, che possono ma soprattutto che ne hanno bisogno, a questa mattinata tra fratelli.
Vi aspettiamo (prenotate perché dobbiamo gestire al meglio gli spazi).
Il Settore Adulti Diocesano