In occasione del Giorno della Memoria 2017 (venerdì 27 gennaio), le Associazioni Memoria Viva, Nuovo Cinema Canelli, Unitre Nizza-Canelli e Azione Cattolica, la Biblioteca G. Monticone, l’Istituto Comprensivo Canelli, l’ITIS Artom Canelli e l’ISRAT hanno predisposto un ricco calendario di appuntamenti al fine di coinvolgere persone di tutte le età mediante iniziative che vanno dal saggio storico al film, dalla conferenza storica alla rappresentazione teatrale.

Questo il programma, che ha il patrocinio del Comune di Canelli:

-appuntamenti pubblici, a ingresso libero:

  • Domenica 22 gennaio, ore 17, Biblioteca G. Monticone: Ricordo di Tommaso (Masino) Scaglione (1920-2008), l’ufficiale canellese che disse di NO ai nazisti. Gli storici Andrea Desana e Andrea Parodi illustreranno due pagine gloriose della Resistenza italiana compitesi nel cuore della Germania nazista ad opera di ufficiali internati nei campi di concentramento dopo l’8 settembre 1943. Tomaso Scaglione fu, insieme col casalese Paolo Desana, Locandina GdM Canelli 2017tra quegli ufficiali le cui gesta hanno dato origine al volume “Il No al lavoro li ha resi liberi. Il caso dei 360 Internati Militari Italiani a Colonia”, di Paolo Desana[1]. Il libro verrà presentato unitamente a “Gli eroi di Unterlüss”, di Andrea Parodi (Mursia).

 

  •    Venerdì 27 Gennaio, ore 21, Teatro Salesiani: serata organizzata dalle scuole canellesi (Primarie L. Bosca e G.B. Giuliani, Secondaria C. Gancia e ITIS Artom) sul tema: ‘Poesia e Sogno… la Salvezza’, liberamente ispirata ad alcune opere di Giovannino Guareschi, autore di Don Camillo, ufficiale italiano internato nei campi nazisti.

 

  • Domenica 29 gennaioore 17, Salone della Cassa di Risparmio di Asti: proiezione del film ‘Il figlio di Saul’,di László Nemes (2015), vincitore, nel 2016 di numerosi premi quali l’Oscar per il miglior film straniero, il Golden Globe e il David di Donatello. A cura di Nuovo Cinema Canelli.

 

 -appuntamenti riservati alle scuole:

  •     Conferenze ISRAT sul sistema concentrazionario tedesco e  sul significato del Giorno della Memoria per studenti ITIS Artom e Scuola Secondaria C. Gancia. Relatori Mario Renosio e Nicoletta Fasano, rispettivamente Direttore e Ricercatrice dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Asti.

 

  • Dialogo sul libro …In sedici mesi Una storia semplicedi Francesco Fiorino Adorno (a cura di Piera Adorno, che interverrà) per studenti classi terze Scuola Secondaria C. Gancia.

 

  • Nel corso della settimana, Memoria Viva metterà a disposizione delle scuole che ne faranno richiesta i filmati ‘Luci nel buio’, di Gabriele Cecconi e ‘L’ora del tempo sognato’, di Massimo Biglia e Alessandro Azzarito.

Per gli organizzatori “coltivare la memoria non è sinonimo di nostalgia, non è celebrazione dei tempi andati, ma è tenere lo sguardo sul futuro con sapienza: riconoscere gli errori del passato per non ripeterli, guardare alla forza di persone coraggiose nel quotidiano e magari imparare a mettere al posto giusto i problemi di oggi, distinguendo quelli seri, che inducono pericolose derive, da quelli superficiali che distraggono lo sguardo.”

“Queste iniziative sono un investimento sul futuro. Per questo è cruciale il ruolo delle agenzie educative che, sul nostro territorio, partecipano sempre con passione e convinzione”

“Infine una sottolineatura: tutto ciò è possibile grazie alla capacità di collaborare tra associazioni, istituzioni e territorio, si tratta dell’ennesimo segnale di come unendo le forze si possa offrire il sogno di un futuro migliore, fare ponti è meglio che costruire muri che portano a chiudersi nei propri spazi, rischiando l’implosione. Un invito anche a uscire dalle case per trovarsi insieme nelle occasioni proposte.”

Anche la rete organizzativa locale della Giornata della Memoria va oltre Canelli: altri eventi sono previsti ad Acqui Terme e Monastero Bormida.

 

[1] Paolo Desana (Casale Monferrato, 1918–1991)  è stato un politico italiano, internato nei campi di concentramento in Polonia e Germania dopo l’8 settembre 1943 fino al 1945.
Nel dopoguerra inizia la propria attività di politico tra le file della Democrazia Cristiana, sui banchi del comune di Casale Monferrato prima e successivamente come assessore all’agricoltura della provincia di Alessandria. Nel 1958 è eletto senatore, rimanendo in carica fino al 1963., anno in cui è promotore e primo firmatario della legge 930 sulla DOC (denominazione di origine controllata) dei vini italiani. Nel 1966 diviene presidente del comitato nazionale per la tutela della denominazione di origine dei vini, mantenendo questo ruolo fino al 1989.