Una ad una si stanno svolgendo le Assemblee delle Associazioni Territoriali dell’Azione Cattolica in Diocesi di Acqui.

Si tratta di uno snodo importante per la vita della Chiesa e dell’Associazione. Che nel 2016 laici si organizzino per dare una presenza sul territorio, in stretta sinergia con i parroci, quali nucleo pulsante della voglia di incarnare il Vangelo nel mondo è un dato per nulla scontato. E in questo passaggio si nominano anche i referenti per i prossimi tre anni: il Presidente, i responsabili degli adulti, dei giovani e dell’ACR.

 Il 12 Novembre la prima, a Nizza (Parrocchie di S.Giovanni, S.Siro, S.Ippolito e Vaglio Serra). E’ stata riconfermata in gran parte la squadra che ha guidato l’AC negli ultimi tre anni: presidente Silvia Gotta, consiglieri adulti Maria Grazia Daddio, Roberta Usini, Maria Rosa Manera e Gabriella Barosio, per i giovani Giulia Boido e per l’ACR Emanuela Venturino.
20161125_210626 Il 25 Novembre è stata la volta dei Bricchi Ovadesi (Parrocchie di Montaldo Bormida, Carpeneto e Roccagrimalda) dove ci si è ripresi in mano per ripartire dopo un glorioso passato, ricco di responsabili diocesani, che si era un po’ inceppato nel cammino. In una partecipata riunione è stato eletto presidente Emiliano Marengo, responsabile giovani Rachele Ferraro e responsabile ACR Matteo Paravidino. E’ rimasto vacante il posto del responsabile adulti ma si conta di completare la squadra a breve.
20161127_153515 Il 27 Novembre si è trovata l’Associazione di Canelli che per l’occasione ha votato e deciso l’unione delle due associazioni presenti sul territorio (San Tommaso e Sacro Cuore) per dare vita a un’associazione unica, cittadina, che ha come progetto coltivare l’interparrocchialità su Canelli (Parrocchie di San Tommaso, Sacro Cuore e San Leonardo). La presidente sarà anche per questo triennio Chiara Prazzo, responsabili adulti Paola Malerba, Mario Lazzarino e Marco Chiapella, responsabile giovani Martina Amerio, responsabili ACR Andrea Amerio e Francesco Morando (Morry).
A Terzo, una delle associazioni più vitali e con identità solida, si è celebrata l’Assemblea parrocchiale con il cambio alla guida dell’Associazione. Dopo molti anni Anna Maria Dominici ha passato il testimone a Maurizio Abergo. A lui i nostri più cari auguri di buon lavoro e la gioia di un servizio bello per la sua vitale comunità. Grazie Maurizio!!!
2016_12_08_assemblea_ovada L’8 dicembre, giorno tradizionalmente dedicato alla festa dell’adesione, c’è stata l’assemblea a Ovada, dove le votazioni per la nuova presidenza si terranno il 18 Dicembre con le urne nelle chiese della Parrocchia.
adesione-color Il 10 Dicembre l’Associazione interparrocchiale di Acqui ha organizzato un momento zonale in cui riflettere e poi procede alla nomina dei responsabili. E’ stata l’occasione anche per le Associazioni di Melazzo, Strevi, Cartosio… di fare il punto della situazione
  Il 5 gennaio è stata la volta di Rivalta Bormida che ha formato la nuova Presidenza parrocchiale sulla spinta dei giovani e l’attenzione del parroco Don Roberto.
 Alice e Ricaldone celebreranno la loro assemblea congiuntamente il 28 gennaio, giorno in cui decideranno se diventare un unica associazione interparrocchiale
 Altare, baluardo associativo nella zona Savonese, ha rinnovato e rilanciato l’associazione, anche in memoria di Mallarino Giorgina, storica e tenace presidentessa dell’AC tornata quest’anno alla Casa del Padre celeste.
 Sempre nel Savonese Carcare ha rinnovato e così Cairo Montenotte
Dall’altra parte della parte ligure della Diocesi di Acqui, nella zona genovese, Masone e Campo Ligure hanno confermato la loro voglia di collaborare con il centro Diocesi e il desiderio di mantenere viva la presenza del laicato organizzato in una zona difficile e distante. Ma i giovani sono la colonna portante di queste due associazioni che lasciano ben sperare.
 Piacevole novità, con rinnovata energia, è la strana Associazione territoriale che unisce Sezzadio-Bruno-Mombaruzzo, in un mix di età e desiderio di Chiesa che sta facendo fare miracoli, nonostante la pressoché assenza di preti a sostenere l’iniziativa organizzata di laici spronati dai giovani della zona che sognano una Chiesa in uscita, a partire dalle nostre periferie.
 Hanno rinnovato con l’idea di cercare un percorso che dia maggior solidità le piccole associazioni di Incisa e Monastero B.da che hanno come tratto comune il fatto di essere in realtà sociali “piccole” dove i confini tra le varie associazioni è molto sfumato, costruire un’identità specifica non è facile.
Infine una parola per due associazioni che “resistono” ed anche se al momento sono i nostri “monasteri invisibili”, dove soci di clausura spesso in avanti con gli anni, sostengono l’esperienza associativa, la loro preghiera e il loro entusiasmo arriva a contagiare il cammino di tutti. Grazie a Cassinelle e Grillano

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