Una coltre di nostalgia e dolore è calata sul cuore ieri sera, alla notizia della morte di don Alberto Rivera. Eppure questo tempo di Pasqua dovrebbe aiutarci a guardare la morte con occhi misericordiosi, con quell’affetto amaro di chi sa che è il passaggio “naturale” per poter incontrare la pienezza della Sua Luce.

Luce che don Alberto tante volte ci hai indicato, che insieme abbiamo goduto nei limiti che questa vita ci consente, che sempre è stato il messaggio di gioia che hai voluto regalarci.

La morte però provoca sempre una mancanza fisica, concreta: ci mancherà la tua “erre” inconfondibile che ci spronava con dolcezza e determinazione, le tante Garbaoli vissute insieme, la tua passione per gli studenti e i giovani, la tua compagnia di sacerdote che apprezza e stimola i laici, la tua amicizia per l’associazione che, come in tutte le amicizie vere, non mancava di confronto senza peli sulla lingua, sempre alla pari, senza metterti su un piano superiore, fratello fedele nel cammino insieme.
Ogni ricordo è monco, ogni parola è inutile in momenti come questi, ma una cosa la vogliamo e possiamo fare: gridare a Dio il nostro grazie per averci regalato un uomo vero, un sacerdote della Vita come te, caro don Alberto.

Da te abbiamo imparato anche a tenere la schiena dritta e così, pur sperando in nuove vocazioni sacerdotali e laicali che sappiano onorare il nome di Cristo, sul tuo esempio ci stringiamo attorno ai tanti “don” e laici pieni di buona volontà che già oggi continuano il cammino con umiltà e determinazione, con la gioia del Vangelo e la speranza di un Regno che possiamo pregustare, percorrendo le strade di questa vita proprio come ci hai mostrato tu: prendendoci per come siamo, con limiti e pregi, felici di poter fare un pezzo di strada insieme dietro al Signore che ora tu contempli nella Luce Eterna,
corresponsabili e tenaci collaboratori di questa nostra Chiesa incarnata nella Diocesi di Acqui.
Grazie don Alberto, un abbraccio grande in attesa di reincontrarci tra le Sue braccia misericordiose.

 

Il rosario si terrà stasera, 12 Aprile 2016, alle ore 18 al Santuario dei Caffi, alle 20,30 presso la parrocchia di Cassinasco e ad Acqui presso la parrocchia di San Francesco. Il funerale domani, mercoledì 13 Aprile, alle ore 15 ad Acqui nella parrocchia di San Francesco.