IL CIELO E’ DI TUTTI

 

06 marzo 2016 – Canelli (AT)

 

Il convegno della Pace organizzato dai Giovani di AC quest’anno si occuperà di MIGRANTI: a partire dalle sollecitazioni di Papa Francesco, dell’AC nazionale e della realtà quotidiana, i giovani hanno deciso di approfondire il fenomeno delle migrazioni moderne e uscire della superficialità delle notizie che frastornano fino a lasciarci indifferenti o efferati giudicatori di qualcosa che non conosciamo.

Aiutati da chi lavora quotidianamente, mescolandoci con chi è partito da terre lontane per arrivare fin da noi (al pomeriggio l’attività sarà vissuta insieme al gruppo di rifugiati e richiedenti asilo minorenni della comunità Pegaso di Canelli, gestita dalla Crescereinsieme onlus nei locali della parrocchia del Sacro Cuore dei Padri Giuseppini) e così affrontare con gli strumenti dell’incontro e della formazione, il tema dei migranti.

Tra l’altro, aspetto non secondario, anche i giovani italiani sempre più immaginano il loro futuro in termini di “emigrazione” per trovare un lavoro dignitoso (il famoso fenomeno dei cosiddetti “cervelli in fuga”) e di conseguenza confrontarsi può aiutare a far crescere un equilibrato approccio interiore alla possibilità comprendendo meglio chi parte da terre meno fortunate, l’esigenza di trovare popoli accoglienti, andare oltre i luoghi comuni. Se un nostro giovane partisse per l’America, per la Francia, la Svezia, la Cina, in cerca di lavoro come vorremmo fosse accolto? Il rapporto nazionale sull’immigrazione conta 5 milioni di italiani residenti all’estero così come sono 5 milioni gli stranieri censiti in Italia, bilancio equilibrato che non ci si aspetterebbe!

Il programma prevede:

  • ore  9,00  Arrivi al Salone Fabrizio (via Verdi – c/o oratorio di San Tommaso-Asilo Bocchino)
  • ore  9,30  Inizio attività del mattino
  • ore 11,00 Santa Messa nella comunità di San Tommaso
  • a seguire  Pranzo al sacco e dolce di condivisione
  • ore 14,00 Attività del pomeriggio c/o i locali del San Paolo (Viale Italia 15)
  • ore 16,30 Preghiera finale

Il programma nel volantino.

Tutti sono invitati, nessuno si senta escluso, credenti, non credenti, vicini e lontani, gruppi di giovani e giovanissimi, amici interessati. Si tratta di un impegno civile, “umanizzante”, che vuole renderci capaci di comprendere meglio la realtà in cui siamo immersi, andando oltre i nostri confini (mentali e fisici).