Festa Diocesana della Pace ACR a Ovada

Qui le slide utilizzate da Simone Tasca per l’intervento con gli adulti sulla COMPETIZIONE (a partire dal brano biblico della benedizione “rubata” da Giacobbe a Esaù… due fratelli in competizione)

Durante la Messa

In piazza  

Animazione e Grande gioco in palestra

Anche gli adulti al lavoro

L’attività dei 12-14

La preghiera finale

 

Incontro per il dialogo tra cattolici ed ebrei 2023


Incontro avvenuto online con il rabbino di Genova, Giuseppe Momigliano, il Vescovo di Acqui Luigi Testore, organizzato dall’Ufficio per il dialogo ecumenico ed interreligioso della Diocesi di Acqui (presidente Domenico Borgatta) e l’Azione Cattolica Diocesana (presidente Barbara Grillo).

 

Traccia della preghiera

Intervento registrato

Due giorni di spiritualità per gli Adulti con il vescovo mons. Testore

“Andate dunque. Essere chiesa in uscita”. Questo il tema della due giorni di spiritualità che il nostro vescovo, Luigi Testore condurrà a Terzo, mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre. L’iniziativa è proposta dagli Adulti dell’Azione cattolica diocesana e si rivolge a tutti coloro che vogliono vivere con intensità il periodo natalizio.

Il tema, come si vede, è di sicura “valenza sinodale”: la nostra comunità diocesana sta vivendo un periodo di profonda riflessione su se stessa e sulla sua capacità di rispondere all’invito di Gesù di diffondere il Vangelo in tutto il mondo e in ogni tempo.

Si tratta di un compito impegnativo anche perché noi cristiani ci siamo accorti, ormai da tempo, che il messaggio evangelico fatica ad essere trasmesso alle nuove generazioni e ad essere lievito nella vita sociale, economica e politica del mondo di oggi. Certo dovranno essere cambiate molte delle strutture su cui si è retta fin qui la nostra chiesa: qualunque riforma strutturale risulterà però inefficace se non sarà sorretta da una forte spinta spirituale.

Il messaggio evangelico infatti non ha bisogno di adeguati strumenti di marketing pubblicitario ma di un nuovo soffio spirituale. E questo nuovo soffio spirituale si attinge principalmente dalla Parola di Dio “viva ed efficace” contenuta nelle Scritture. La Due Giorni di Spiritualità che si terrà a Terzo (ospite del locale della Pro loco nel Palazzo comunale) vuole appunto offrire un contributo alla ricerca di una nuova ventata di spiritualità che ringiovanisca la nostra Chiesa e propone perciò di farlo con la guida del vescovo, al cui ministero spetta soprattutto il compito
di insegnare e di santificare la sua chiesa locale di Acqui.

Questo il programma su cui si strutturerà l’iniziativa:
Mercoledì 28 dicembre:
ore 9: accoglienza.
Ore 9.30: celebrazione della preghiera di Lodi e conversazione di mons. Luigi Tesore. (audio della 1^ riflessione del Vescovo)
Tempo per la riflessione personale.
Ore 13: pranzo.
Ore 14.30: seconda conversazione di mons. Luigi Testore (audio della 2^ riflessione del Vescovo)
Condivisione. Ore 17: celebrazione della preghiera di Vespro.

Giovedì 29 dicembre:
ore 9: celebrazione della preghiera di Lodi e prima conversazione di mons. Luigi Testore. (audio della 3^ riflessione del Vescovo)
Tempo per la riflessione personale.
Ore 12: celebrazione dell’Ora Sesta.
Ore 13: pranzo.
Ore 14.30 seconda conversazione di mons. Luigi Testore e condivisione.(audio della 4^ riflessione del Vescovo)
Ore16.30 Santa Messa e conclusione.

 

“Tempo del creato” celebrazione ecumenica conclusiva

Martedì 4 ottobre, a partire dalle ore 19, nella chiesa di San Francesco di Acqui, si è celebrata la conclusione del “Tempo del creato”, un periodo ecumenico, a cui partecipano tutte le chiese cristiane ortodosse, protestanti e cattolica.

Nella Diocesi di Acqui, siamo particolarmente lieti di aver accolto in pieno spirito ecumenico questa iniziativa che non è nata da una nostra proposta cattolica ma originariamente è stata ispirata dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli. Siamo infatti convinti che le chiese cristiane sono chiamate, tutte insieme, a dare il loro specifico contributo a quella che il papa ha chiamato col nome di “conversione ecologica”. Il nostro impegno per la alla salvaguardia della creazione è fondato infatti su una motivazione teologica: tutte le creature, come noi, sono state volute ed amate da Dio, che ogni domenica, nella Messa, noi proclamiamo solennemente come il “creatore del cielo e della terra”.

Tre momenti hanno caratterizzato questa iniziativa, che non senza motivo si è celebrata il giorno della festa di San Francesco e nella chiesa in Acqui a lui dedicata.

1- La solenne celebrazione presieduta dal vescovo di Acqui, Luigi Testore, dal pastore della chiesa evangelica metodista di San Marzano, Gregorio Plescan e dal parroci della chiesa ortodossa rumena in provincia di Alessandria, Vasile Cican, e in Canelli, padre Nikola.

2- Il momento di fraterna condivisone con una cena frugale nei locali interni della chiesa di San Francesco, dove chi voleva ha portato qualcosa da condividere (e ce n’è stato per tutti)

3- La riflessione su due temi si strettissima attualità, “Guerra e ambiente”, introdotta da Angela Dogliotti, vicepresidente del Centro studi “Sereno Regis” di Torino.

Il tema del ‘Tempo del creato” di quest’anno (giunto alla sua sedicesima edizione) è “Ascolta la voce del creato”: testimoniato dal racconto biblico contenuto nel libro dell’Esodo, in cui Mosè osserva un roveto che brucia e non si consuma (Esodo 3, 1-13).

La traccia della preghiera

La predicazione del pastore Gregorio Plescan

Il braciere che richiama il roveto ardente, con attorno il Vescovo, il Pastore e il Pope

Il saluto del parroco di Acqui, don Giorgio Santi

Il saluto del responsabile della Commissione Ecumenica Diocesana di Acqui, il prof. Domenico Borgatta

Il pastore Gregorio Plescan, il Vescovo Luigi Testore, il Pope Nikola

Una lettrice dei brani contenuti nella traccia ispirata al testo nazionale

Una seconda lettrice dei brani con spunti dalle diverse culture che si prendono cura del Creato

L’assemblea durante la celebrazione

Vista dell’Assemblea in celebrazione

L’Assemblea durante la riflessione della prof. Angela Dogliotti

Domenico Borgatta introduce la riflessione

Domenico Borgatta presenta Angela Dogliotti

Gli interventi nel dibattito a seguire

 

A proposito di questo tema, papa Francesco ha ricordato nel suo messaggio che “se impariamo ad ascoltarla, notiamo nella voce del creato una sorta di dissonanza. Da un lato, è un dolce canto che loda il nostro amato Creatore; dall’altro, è un grido amaro che si lamenta dei nostri maltrattamenti umani e il Tempo del creato è un momento speciale per tutti i cristiani per pregare e prendersi cura insieme della nostra casa comune“.

Anzi, secondo papa Francesco, l’ascolto del creato ci farà percepire il “grido amaro che proviene anzitutto dalla sorella madre terra in balia dei nostri eccessi consumistici: essa geme e ci implora di fermare i nostri abusi e la sua distruzione.” Poi, sono le diverse creature a gridare. Alla mercé di un «antropocentrismo dispotico», agli antipodi della centralità di Cristo nell’opera della creazione, innumerevoli specie si stanno estinguendo, cessando per sempre i loro inni di lode a Dio. Ma sono anche i più poveri tra noi a gridare. Esposti alla crisi climatica, i poveri soffrono più fortemente l’impatto di siccità, inondazioni, uragani e ondate di caldo che continuano a diventare sempre più intensi e frequenti“.

Meco B.

Pellegrinaggio adulti-anziani 2022

Dopo due anni di forzata sospensione, riprende la tradizione del pellegrinaggio dioce­sano degli adulti-anziani, insieme al nostro Vescovo, Luigi Testare. Questa volta la mèta è vicina e rapida da raggiungere, mentre il programma è come sempre centrato sulla preghiera personale e comuni­taria, con un tempo per il dia­logo, in sintonia con il cammi­no sinodale della nostra chiesa. Un’occasione che crediamo preziosa per continuare il cammino di fede e di impegno come laici, nella chiesa e nella società, … a dispetto dell’età!

Questo il programma previ­sto.

Alle 9.30 arrivo a Garbao­li in auto, accoglienza. Il saluto di Emilio Abbiate, a nome del­la presidenza diocesana AC, apre l’incontro, seguirà la pre­ghiera di Lodi guidata da don Paolo Parodi, (vicario genera­le, assistente diocesano Ac). La mattinata proseguirà con le meditazioni “sulla via della Croce” a cura di Marisa Bottero, (già presidente diocesana Ac). Preceduta da un tempo per la preghiera personale e la confessione individuale, si terrà la Celebrazione comuni­taria del sacramento della Riconciliazione, con la meditazione del Vescovo Luigi Testore.

Alle 13 il pranzo al sacco (oppure è possibile prenotare quello della casa)

Alle 15.00 – dialogo a gruppi su “l’esperienza personale della fede e del cammino nella chiesa”: sarà l’occasione per condividere quanto stiamo vi­ vendo nella nostra comunità cristiana, in un tempo di grandi trasformazioni, nel solco del cammino sinodale

Il pellegrinaggio si concluderà alle 17.00 con la santa Messa, concelebrata dal Vescovo con don Adriano Ferro, parroco di Garbaoli. La partenza è prevista dalle 18 in avanti.

 

Note tecniche

Prenotarsi: è indispensabi­le prenotarsi, telefonando o scrivendo a Domenico e Anna (o144-594160 oppure  333-7474459 – indirizzo mail: d.borgatta@ali­ce.it) o a Emilio (335-809.8977 – emilio.abbiate@gmail.com)

Arrivare alla mèta: i partecipanti potranno giungere a Garbaoli in auto percorrendo la statale Acqui-Savona, uscendo alla indicazione Mombaldone e dirigendosi verso Garbaoli. Oppure si può passare per Bistagno, Mona­stero, Roccaverano, da qui proseguire in direzione Serole e seguire l’indicazione per Garbaoli. Per chi è tecnologi­co: inserire su google maps “Azione Cattolica Garbaoli”.

Iscriversi: all’arrivo i partecipanti versano la quota di iscrizione (5 euro), ricevono i materiali per la giornata, usufruiscono del servizio di the e caffè.

Pranzare: è possibile portarsi il pranzo al sacco oppure segnalare all’atto della preno­tazione che si intende usufrui­re del pranzo messo a disposi­zione dalla casa di Garbaoli (al costo di 1o euro).

 

Garbaoli Ecumenica 2022: l’Ecumenismo è finito?

Il 9 e 10 luglio si è svolta la Garbaoli ecumenica, momento di incontro fraterno e di riflessione tra cristiani cattolici, riformati e ortodossi.

Posti di fronte al dramma della Guerra in Ucraina, sono emersi nodi culturali-religiosi-politici tali per cui il cammino Ecumenico si trova a una nuova sfida. Qualcuno ritiene che possa essere la tomba di un cammino in sintonia, altri che possa essere semplicemente una pausa rispetto a una prospettiva inevitabile e profetica per il Cristianesimo.

Di seguito è possibile scaricare gli audio degli interventi

  1. 1 preghiera iniziale (Evangelica-Ortodossa-Cattolica) Olga Terzano-Vasile Cican – Vescovo Testore
  2. 2 Paolo Ricca: LE CHIESE EVANGELICHE E LA GUERRA IN UCRAINA
  3. 3 Luigi Sandri: LA CHIESA ORTODOSSA RUSSA NEL RECENTE PASSATO E OGGI
  4. 4 Gregorio Plescan: LECTIO DIVINA
  5. 5 Dibattito a più voci
  6. 6 Brunetto Salvarani: L’ECUMENISMO IN TEMPO DI GUERRA
  7. 7 Dibattito
  8. 8 Luigi Sandri: L’ORTODOSSIA TRA COSTANTINOPOLI, KIEV E MOSCA
  9. 9 Paolo Ricca: L’EVANGELO E LA GUERRA: IL DOVERE DELLA PACE E IL DIRITTO ALLA DIFESA
  10. 10 Salvarani-Sandri: L’ECUMENISMO: PROSPETTIVE
  11. 11 Paolo Ricca: restituzione circa le sollecitazioni inviate dai partecipanti al campo

Interventi di Paolo Ricca, Brunetto Salvarani, il pastore della Chiesa valdese di San Marzano in Diocesi di Acqui, Gregorio Plescan, il parroco della Parrocchia Ortodossa-Romena di Alessandria, Vasile Cican, il Vescovo della Diocesi di Acqui, Mons. Luigi Testore, la presidente diocesana dell’Azione Cattolica Barbara Grillo.

Una gradita e prestigiosa novità sarà la presenza del giornalista-scrittore di Roma Luigi Sandri, già corrispondente dell’ANSA da Mosca – Vaticanista e profondo conoscitore della situazione storico-culturale dell’area in cui il conflitto si sta svolgendo.

Il tutto coordinato e sostenuto dal presidente della Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Acqui, nonché referente del MEIC, Domenico Borgatta, tessitore infaticabile dell’iniziativa.

Vi aspettiamo!

Locandina e programma

Indicazioni per raggiungere Garbaoli: Regione Garbaoli, 48, 14050 Roccaverano (AT) Coordinate Maps: https://goo.gl/maps/ESPAfGvBBCnewfEk9

44°34’15.3″N 8°17’10.7″E  – oppure –  44.570908, 8.286291