Dove va l’AC – Il lavoro diocesano

DOVE VA L`AC DIOCESANA?

INDICAZIONI PER ATTUARE LE SCELTE  NELLA NOSTRA CHIESA

“Il lavoro diocesano e il senso di chiesa locale”

La presidenza diocesana si impegna a:

5.1. valorizzare il  Consiglio Diocesano, anche attraverso metodi di lavoro più coinvolgenti; infatti questo organismo cardine della democrazia in AC è oggi ancor più significativo in tempi di crisi della partecipazione e dei processi decisionali comuni;

5.2.   affiancare o integrare il consiglio diocesano con il comitato presidenti parrocchiali, come occasione di incontro, dialogo e sostegno reciproco, per meglio valutare esigenze e praticabilità dei progetti e ricostruire una rete associativa in diocesi;

5.3.   organizzare gli incontri delle equipe diocesane con i consiglieri di settore, in modo che sia considerata l’esigenza della formazione spirituale e associativa accanto agli impegni organizzativ.

5.4.  L’AC diocesana si impegna a collaborare con il  Vescovo nella elaborazione e attuazione delle scelte pastorali, con particolare  riferimento al programma decennale sull’educazione della Chiesa italiana e locale.  Per questo mantiene rapporti di collaborazione con gli  organismi pastorali diocesani: consiglio pastorale, commissioni e uffici diocesani, consulta delle aggregazioni laicali; in relazione alle possibilità delle persone e ai programmi, partecipa all’organizzazione di iniziative comuni.

5.5. L’AC diocesana sviluppa rapporti di amicizia con le altre associazioni e movimenti laicali; nel rispetto delle sensibilità e obiettivi propri di ciascuno, partecipa e collabora a iniziative comuni. In particolare organizza la Veglia di Pentecoste come “momento forte” delle aggregazioni laicali intorno al Vescovo.

5.6. L’AC diocesana collabora con altre associazioni del territorio per iniziative comuni che intendano promuovere valori condivisi della convivenza sociale e del dialogo culturale e religioso.

5.7. In particolare, sotto il profilo culturale e formativo, continuando la collaborazione con il MEIC, come già negli incontri organizzati con la Comunità Musulmana e in occasione della Giornata della Memoria e della Settimana per l’Unità dei Cristiani, ritiene importante continuare l’attenzione ai tema  del dialogo interreligioso e interculturale, all’ecumenismo, ai valori della Costituzione, ai problemi sociali ed economici, alla condizione giovanile, alla crisi della politica, anche con riferimento agli orientamenti della recente Settimana Sociale dei Cattolici Italiani.

5.8. In particolare, sotto il profilo formativo  e della solidarietà, l’AC diocesana continua a sostenere le iniziative proposte dalla Caritas diocesana e a sviluppare la collaborazione con le Associazioni EquAzione, World friends, 12 ceste e Libera.

5.9.  L’AC diocesana si impegna a sviluppare il rapporto con l’AC regionale e nazionale, considerando il valore formativo e di costruzione comune dell’AC: collabora alla elaborazione e attuazione delle iniziative, alla diffusione della stampa e dei sussidi, promuove la partecipazione ai vari momenti di incontro.