della Presidenza Diocesana di Acqui
L’episodio che ha ispirato l’anno 2017-18 dell’Azione Cattolica Italiana è raccontato nel Vangelo di Marco (Cap. 12 vv. 38-40). Quello sguardo aperto di Gesù che vede i due soldi messi dalla vedova nel tesoro del Tempio ci porta alla mente un altro tesoretto, quello della parabola dei talenti. Non importa quanto hai ricevuto, ma se lo metti in gioco. La vedova aveva due spiccioli e mettendoli a disposizione sono diventati il tesoro più grande.
Ognuno di noi ha talenti ricevuti insieme alla Vita (è un pacchetto unico, indivisibile) e il peccato più grande di questo nostro tempo storico è l’individualismo, ossia non investire i talenti ma tenerli stretti per se stessi, metterli in un buco che li inghiotte (l’egoismo, la paura di non ottenere alti interessi dagli investimenti…) e così per evitare di sprecarli rimangono sotterrati.
Quest’anno a Garbaoli vogliamo stimolarci reciprocamente ad avere il coraggio di metterli in gioco nella comunità, perché fruttino, e quei frutti riconsegnati al Padre diventino cibo buono per tanti, con fattori moltiplicatori inimmaginabili. Quest’immagine ci ricorda ancora un altro episodio del Vangelo quando con i cinque pani e due pesci di un ragazzino, il Signore ha sfamato cinquemila uomini (senza contare donne e bambini). E’ il miracolo dell’Amore: più si condividono i doni più questi si moltiplicano. E si fa festa (Gaudete ed Exsultate). Ma se ci nascondiamo “perché gli altri ne approfittano” allora imboccheremo strade di “morte spirituale” che ci portano dove non vorremmo (ricordiamo che cosa succede al servo pavido che nasconde i talenti).
La nostra Chiesa, la nostra società, le nostre organizzazioni (famiglia, associazioni, posti di lavoro…) hanno bisogno di persone che sappiano mettersi in gioco, senza paura di perdere quel poco o tanto che hanno. Per questo a Garbaoli vogliamo sollecitarci in questa direzione, senza contare che le nostre comunità cristiane ne hanno proprio bisogno per ripensarsi alla luce del tempo attuale. Per cui alziamoci in piedi e buona estate a tutti con l’augurio di giocarci sempre i nostri talenti… e speriamo di vederci a Garbaoli.
La Presidenza Diocesana di Azione Cattolica