Nel consiglio del 4 settembre 2020 è stata individuata la nuova presidenza per il triennio 2020-2023 e il nominativo da proporre al Vescovo di Acqui per il ruolo di presidente diocesano.
Il 16 Settembre Mons. Testore, accogliendo la proposta del consiglio, nomina Barbara Grillo presidente diocesana dell’Azione Cattolica per il triennio 2020-2023
Il triennio è iniziato in modo anomalo a causa delle restrizioni per la pandemia COVID-19 e per tornare a una scadenza con giusti ritmi l’Azione Cattolica nazionale ha deciso di andare con i rinnovi al 2024 determinando così un il periodo di servizio di 3 anni e mezzo.
Nel consiglio del 4 settembre 2020 è stata individuata la nuova presidenza per il triennio 2020-2023 e il nominativo da proporre al Vescovo di Acqui per il ruolo di presidente diocesano.
Il 16 Settembre Mons. Testore, accogliendo la proposta del consiglio, nomina Barbara Grillo presidente diocesana dell’Azione Cattolica per il triennio 2020-2023
Il triennio è iniziato in modo anomalo a causa delle restrizioni per la pandemia COVID-19 e per tornare a una scadenza con giusti ritmi l’Azione Cattolica nazionale ha deciso di andare con i rinnovi al 2024 determinando così un il periodo di servizio di 3 anni e mezzo.
Con l’Assemblea che si è svolta domenica 21 Gennaio 2024 i rappresentanti delle Associazioni di base hanno democraticamente eletto i consiglieri diocesani che avranno il compito di indicare la futura presidenza per il triennio 2024-2027.
Dalle 4 liste presentate sono stati eletti:
ADULTI: Marco Peuto-Canelli(40), Silvia Gotta-Nizza M.to(38), Simone Nervi-Ovada(18), Serena Bera-Visone(37), Claudio Foglino-Alice Bel Colle(17) – primi esclusi: Silvia Re-Ovada(24) e Paolo Invernizzi(15)
GIOVANI : Simone Stroppiana-Canelli(60), Carlotta Lantero-Ovada(29), Luca Penna-Nizza M.to(33), Marta Oberti-Bergamasco(27), Pietro Allosia-Santo Stefano Belbo(22) – primi esclusi: Chiara Virgilio-Cassine(23) e Giacomo Piana-Mombaruzzo(1)
ACR: Elisa Gotta-Canelli(59), Samuele Rivera-Nizza M.to(26), Maddalena Lantero-Ovada(36), Pietro Giulio Malerba-Sessame(25), Cecilia Pincerato-Sezzadio(32) – primi esclusi: Matteo Gorini-Ovada(12) e Letizia Malaspina-Altare(21)
UNITARIA: Barbara Grillo-Ovada(59), Paolo Abbiate-Sezzadio(32), Emilio Abbiate-Sezzadio(25), Stefano Calosso-Acqui T.(23), Anna Tedesco-Montaldo B.(18) – primi esclusi: Pietro Pastorino-Visone(18) e Emanuela Venturino-Nizza M.to(16)
Si precisa che passano gli eletti con alternanza di genere, pertanto alcuni candidati esclusi hanno più voti di quelli eletti consiglieri perché a partire dal/la primo eletto/a si inizia ad alternare i candidati con i maggiori voti per ogni genere
Domenica 21 Gennaio 2024, presso il Salone San Guido di Acqui, si è svolta la XVIII Assemblea Diocesana elettiva dei responsabili dell’Azione Cattolica della Diocesi di Acqui
Il titolo è “TESTIMONI DI TUTTE LE COSE DA LUI COMPIUTE” tratto dagli Atti degli Apostoli (libro al centro dell’attenzione anche Diocesana per la formazione alla Parola di Dio)
Resp. ACR uscente Caterina P. e Carlo T. (era a casa malato) nella foto il segretario diocesano Paolo Abbiate
Il saluto dell’AC Nazionale Andrea Facciolo
Il saluto dell’AC Regionale Roberto Greco
Il tavolo con il Vescovo (il suo saluto audio)
L’Assemblea alla celebrazione eucaristica
I delegati all’Assemblea Diocesana
… appuntamento alla prossima…
Il programma prevede
ore 8:45
Arrivi e registrazioni
ore 9:15
Preghiera
nomina del presidente dell’Assemblea
ore 9:40
intervento della presidente uscente, Barbara Grillo
intervento dei responsabili di Settore
saluto dei rappresentanti nazionale e regionale dell’AC
ore 10:45
apertura dei seggi
presentazione del documento programmatico assembleare
ore 12
Santa Messa nella chiesa di San Francesco in Acqui
ore 13 — PRANZO ALLA MENSA DI FRATERNITA’ (prenotazione obbligatoria)
ore 14:30
Saluto del Vescovo e consegna del mandato ai presidenti delle AC di base
ore 15
divisione in gruppi e discussione documento programmatico
chiusura seggi
ore 16
restituzione dai gruppi sulle priorità del triennio
osservazioni in plenaria sul documento assembleare
ore 16:45
votazione documento assembleare
proclamazione degli eletti al Consiglio Diocesano
L’intervento della presidente Barbara Grillo
Grazie Mauro. E grazie a tutti voi perché siamo qui oggi tutti insieme a guardarci in faccia e a dirci che ci vogliamo mettere la faccia in questo nostro cammino associativo comunitario. I 2 aggettivi che ho appena usato, associativo e comunitario, sono un nostro primo tratto distintivo […] un’associazione che ha una lunga storia 157 anni! […]
Non facciamoci però intimidire dal confronto con il passato: fare memoria non significa essere nostalgici, ma ritornare alle origini per riconoscere l’essenziale e per dare profondità al nostro tempo. […]
Confrontiamoci tra noi e con i nostri pastori, ma poi agiamo, non serve a nulla lamentarsi e non fare nulla. L’attesa che viviamo deve essere costruttiva, dobbiamo accompagnare il cambiamento. Occorre recuperare dal passato ad esempio il senso della gratuità, per consegnare le nostre speranze a coloro che porteranno a termine quello che noi iniziamo. Questo è ancora e sempre il tempo della semina, non ci dobbiamo stancare di seminare. E non ci dobbiamo affannare troppo (solo quanto basta): non spetta a noi raccogliere. Qualcun altro ci penserà. Dobbiamo anche saperci affidare un po’ a Lui, è un’esperienza anche consolante, sapere che non tutto dipende da me e da quello che faccio. Il territorio della nostra diocesi è vasto ed eterogeneo […] Siamo tutti appassionati del Vangelo e della vita delle persone! Il servizio che svolgiamo, piccolo o grande che sia, nelle nostre comunità, è mosso da queste due coordinate e cammina su queste due direttrici. E questo lo si avverte parlando con tutti. Proporre un cammino di AC, significa offrire ad altri la possibilità di vivere questa bella esperienza. Dobbiamo sentirci addosso la responsabilità della promozione associativa, non per crescere di numero, ma per condividere una cosa bella con chi ci sta accanto o incontriamo lungo la nostra vita. […]
Dentro al nostro tempo dobbiamo esercitare la speranza: essere Chiesa in uscita è sapere che non ci è consentito di rimanere chiusi nel Cenacolo, Gesù ci manda in missione. Siamo più fragili, acciaccati, ma siamo un’associazione. In un territorio diviso per tanti motivi, geografici, economici, di lavoro, l’AC lega tra loro le persone da sempre, ha la vocazione a unire. Occorre farci custodi della concreta esistenza di ciascuno. […]
In passato ci siamo sentiti il fratello maggiore della parabola del Padre Misericordioso; oggi ci è chiesto di rilanciare, dobbiamo rispolverare l’ardore di Fani e Acquaderni, che nel 1897 si sono messi insieme per gettare i semi dell’associazione. –>il testo completo
Come ogni anno elenchiamo le proposte e i sussidi per vivere l’Avvento, per ridestare l’atteggiamento di attesa vivida di Colui che bussando alla porta ci visita dando luce nuova alla quotidianità, Colui che è già venuto nella Storia per dare corpo alla Sua presenza, ma soprattutto per ricentrarsi sulla Speranza del ritorno del Signore della Vita.
E’ un elemento di fede importante credere nel ritorno del Signore, una promessa che ci ha fatto e che fatichiamo a sentire viva, vera ancora oggi.
Per questo ogni iniziativa volta a farci alzare lo sguardo, a ricordarci quel che è il nostro destino (se lo accogliamo) è nutrimento per la vita.
Non esitare a contattarci… non essere timido, non è il momento per rimanere in disparte, la situazione ci chiama a raccolta attorno al Signore!
Venerdì 21 Ottobre 2022 la Presidenza Diocesana propone a tutti i soci e simpatizzanti un’iniziativa unitaria: partendo dalla Parola sono invitati tutti coloro che abbiano il piacere di stare insieme a pregare e poi, divisi per settori, dialogare e progettare il prossimo anno associativo.
Un momento per coinvolgere le persone delle nostre associazioni sparse sul territorio della Diocesi e magari anche qualcuno in più, qualche simpatizzante che abbia voglia di camminare insieme.