Formazione, Amicizia, Servizio, Fatica, Gioia

Ecco puntuale ripresentarsi l’impegno estivo dei campi scuola …

Per alcuni (specialmente i ragazzi) un momento di gioia atteso, per i tanti responsabili, educatori e animatori, la continuazione di un cammino che durante l’anno ha comportato incontri di formazione personale, programmazione, studio e confronto sulle tematiche e sull’organizzazione dei diversi momenti delle giornate … il tutto pensato per favorire la partecipazione piena di ciascun ragazzo, giovane o adulto e consentire ad ognuno (educatori compresi) di dare spazio all’incontro con gli altri e con il Signore.

Certo, tutto questo costa fatica e un mettersi a servizio degli altri che comporta anche rinunce (penso alle tante riunioni educatori per preparare le tracce fissate la domenica pomeriggio quando le belle giornate invoglierebbero a fare altre scelte) … ma anche molte amicizie nate durante i campi, la soddisfazione di aver lavorato insieme, di aver vissuto e fatto vivere ad altri un’esperienza forte.

Molti giovani che ora sono a loro volta educatori, anni fa hanno incontrato a Garbaoli persone (laici e sacerdoti) che si sono affiancati con rispetto e amicizia per fare con loro un pezzo di strada insieme. Quelle giornate piene di gioco, voglia di stare insieme, lavoro condiviso, momenti intensi di preghiera, confronto in gruppo, canti intorno al falò li hanno segnati e ora allargano a tanti altri l’esperienza mettendosi a loro volta a servizio dei più giovani.

Una delle attuali educatrici qualche anno fa scriveva proprio su Meglio Insieme: “Garbaoli è un posto dove è più facile parlare con gli altri, si riescono a fare discorsi profondi anche con persone che conosci già ma con cui di solito non si parla di certe cose. Alla fine a Garbaoli è divertente anche fare i lavori, perché si fanno tutti assieme!!!”.

Garbaoli ha proprio questa caratteristica: fa fare le cose insieme (tra noi ma anche con Gesù) così anche le cose più semplici della quotidianità acquistano un sapore migliore.

Marisa Bottero